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Roma, presentata alla stampa della camera dei Deputati la manifestazione d’interesse per la vendita della ex “polveriera”

L'amministrazione comunale di Anagni ha presentato, nella Sala stampa della  Camera dei deputati, l’avviso esplorativo che ha come obiettivo l’acquisizione di manifestazioni di interesse, a livello europeo, per l’acquisto dell’ex deposito militare...

L'amministrazione comunale di Anagni ha presentato, nella Sala stampa della Camera dei deputati, l’avviso esplorativo che ha come obiettivo l’acquisizione di manifestazioni di interesse, a livello europeo, per l’acquisto dell’ex deposito militare. Si tratta di un’area di 187 ettari acquistata dal Comune negli anni passati per 6 milioni di euro.

Insieme al sindaco Fausto Bassetta ed a tutta la maggioranza, sono intervenuti i deputati del comprensorio Renzo Carella e Nazzareno Pilozzi. Il primo ha parlato di un <sito strategico> che potrebbe portare benefici anche dal punto di vista occupazionale in un territorio contraddistinto da una forte crisi economica ed ha assicurato la necessaria prudenza nel valutare gli eventuali progetti che arriveranno. <da questo punto di vista – ha aggiunto – il sindaco Bassetta è una garanzia>. Carella ha anche informato circa la presa visione dell'avviso da parte dell'Ambasciata cinese che lo porterà all'attenzione delle Camere di Commercio del proprio Paese.

L'onorevole Pilozzi ha definito questo avviso del Comune di Anagni <un'opportunità per il territorio da non perdere>, rilevando la necessità di attrarre investimenti per recuperare gli anni persi e per creare nella zona poli di eccellenza che possano creare posti di lavoro e più benessere.

Il sindaco Fausto Bassetta ha ripercorso l'iter e le motivazioni che hanno portato l'amministrazione comunale a decidere di testare il mercato per l'eventuale vendita dell'ex polveriera, valore 12 milioni di euro, spiegando anche come il pagamento del mutuo grava pesantemente sulle casse comunali (300 mila euro l'anno). <Abbiamo iniziato un percorso – ha dichiarato il sindaco di Anagni - che ha come finalità lo sviluppo del territorio e la riqualificazione della zona. Il Comune non ha alcun vincolo in quanto questo avviso ha solo un valore informativo ed è destinato a verificare la disponibilità di operatori economici a presentare un'offerta>. Bassetta ha quindi ricordato le funzioni con le quali l'area è compatibile: commerciale, direzionale, terziaria, ricreativa, naturalistica, didattica, espositiva, congressuale, agricola, sportiva, turistica, innovazione tecnologica.

La presentazione è stata corredata da un video realizzato nell'ex polveriera per far conoscere, anche attraverso le immagini, la vastità dell'area e le molteplici opportunità che l'immobile offre.

Per quanto abbiamo potuto capire, però, apprendiamo che la scelta fatta per far comprare questo terreno e la più burocratica possibile. Infatti, per mettere in moto il meccanismo, ammesso e non concesso, come si presenta si possa trovare un compratore, ci vuole un industriale pronto ad investire almeno 40 milioni di euro per dare lo sviluppo richiesto, considerato che è libero di presentare un progetto, mentre noi crediamo che un progetto mondiale di idee avrebbe portato ad Anagni i migliori architetti e il migliore progetto da far installare sul posto, forse sarebbe stato meglio. Poi c’è da verificare come può vendere quel terreno l’Amministrazione Comunale, visto che è andato a fuoco diverse volte? Che fine farà la protezione Civile che già occupa spazi adeguati. Secondo il Sindaco questa dovrebbe andare nella cittadella della legalità nell’ex Tribunale, assieme alla Guardia di Finanza. Quindi, Anagni cerca un compratore affidabile con il quale rilanciare l’intero comprensorio. Chi è disposto ad investire fior di milioni si faccia avanti, con… la burocrazia Italiana… è tutto dire

Giancarlo Flavi

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