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Colleferro, Ina Camilli: "Non vogliamo rinunciare alla scuola Barchiesi"

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO: Decidere di “chiudere” la questione della Scuola comunale del quartiere Scalo “Flora Barchiesi”, Istituto comprensivo Colleferro 1, con una Determina amministrativa, è il tema al centro di un dibattito vivace e intenso...

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO: Decidere di “chiudere” la questione della Scuola comunale del quartiere Scalo “Flora Barchiesi”, Istituto comprensivo Colleferro 1, con una Determina amministrativa, è il tema al centro di un dibattito vivace e intenso.

La decisione è presa ma la questione, grazie alle rimostranze delle mamme, non si è ancora chiusa e potrebbe avere sviluppi nuovi.

L’approccio burocratico, che ha “bloccato” le iscrizioni alla sezione della materna per il nuovo anno scolastico 2017-2018, ha destato molta sorpresa ed anche la forte preoccupazione che si arrivi in breve tempo e per questa via a sopprimere anche la sezione elementare.

Seppure infatti la chiusura riguardi solo la materna è facile dedurre che, venendo a mancare il serbatoi delle elementari, anche queste ultime avrebbero vita breve.

Sapere che la decisione è motivata dal pensionamento di due Maestre è stata la dimostrazione che la soluzione doveva essere pianificata e presa con largo anticipo, e che l’eliminazione di un servizio pubblico essenziale per le famiglie è una penalizzazione ingiusta.

L’Amministrazione farebbe bene ad essere più attenta e più vicina alle esigenze delle famiglie, coinvolgendo tutti i protagonisti coinvolti dalla questione.

Negare ai genitori la preventiva informazione ha provocato non solo la legittima richiesta di incontrare il Sindaco Sanna per ricevere chiarimenti, esprimere la loro decisa opposizione e chiedere che quanto già stabilito sia al più presto riconsiderato.

Flora Barchiesi è stata la prima maestra a prendere servizio presso la Scuola che oggi porta il suo nome ed è stata la prima scuola del territorio da Segni a Valmontone.

La Scuola Barchiesi infatti esiste dal 1908, prima della fondazione della città, ed oggi continua a svolgere la sua funzione istruendo e formando bambini non solo di Colleferro Scalo.

L’edificio è ben tenuto, luminoso, riscaldato e dotata di un ampio giardino. I bambini usufruiscono di una palestra, del servizio mensa e del pulmino scuolabus comunale.

Nel 2014 i problemi si sono posti per la cosiddetta pluriclasse ma grazie alla capacità e dedizione delle maestre è tuttora gestita al meglio.

Semmai per “salvare” la Scuola sarebbe decisivo un investimento innovativo in un progetto pubblico (come per esempio quello montessoriano) che la rilanci e valorizzi. La sua chiusura non è una soluzione per il presente, ma una amara e dura sconfitta della nostra memoria storica.

Nessuno – crediamo – ha accolto con favore questa decisione dell’Amministrazione sia per la possibilità di risolverla positivamente, accedendo a varie altre soluzioni alternative (prospettate e motivate dalle mamme che hanno incontrato il Sindaco Sanna), sia per la perdita di un servizio pubblico essenziale per la comunità, soprattutto per i residenti del quartiere storico della città, ha commentato Ina Camilli, rappresentante del Comitato residenti Colleferro.

Il fatto che siano stati stanziati circa 83.000 euro per lavori di ristrutturazione e messa in sicurezza della Barchiesi è un argomento che prova troppo perché arriverebbero tardi rispetto all’urgenza delle nuove iscrizioni.

Negli scorsi anni abbiamo dedicato alcune iniziative alla Barchiesi (una mostra, un Triathlon, una festa di carnevale, un laboratorio di murales ecc.) proprio per richiamare l’Amministrazione Cacciotti sull’importanza che questa Scuola ha nel contesto sociale del quartiere Scalo.

Ma anche oggi “mancano progetti per la riutilizzazione del patrimonio e per il miglioramento della qualità della vita, a cominciare da servizi fondamentali, come la Scuola Barchiesi, che vive una perenne situazione di precarietà perché manca la visione politica del problema e la capacità di investire risorse nell’istruzione” (comunicato del 2.4.2014)

Se si raggiungerà, come ci auguriamo, una soluzione positiva, fortemente voluta dai genitori e sicuramente dalle insegnanti della Barchiesi, è necessario iscrivere subito i bambini per raggiungere il numero richiesto.

Ina Camilli

Rappresentante Comitato residenti Colleferro

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