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Piglio, per padre Quirico Pignalberi si chiude una settimana di preghiera

La celebrazione della Santa Messa che si è tenuta a Piglio oggi 18 Luglio, preceduta dalla recita del rosario e dall’Adorazione Eucaristica, nella chiesa di san Lorenzo, è stato l’atto finale della settimana di preghiera iniziata l’11 Luglio...

La celebrazione della Santa Messa che si è tenuta a Piglio oggi 18 Luglio, preceduta dalla recita del rosario e dall’Adorazione Eucaristica, nella chiesa di san Lorenzo, è stato l’atto finale della settimana di preghiera iniziata l’11 Luglio (giorno della nascita del padre Quirico) e che ha visto molte famiglie non solo di Piglio, di Serrone, Trevi nel Lazio e di Anzio, ma anche dei paesi limitrofi, riunite in preghiera con la recita del Santo Rosario, molto caro al padre Quirico, nelle proprie abitazioni

Questa solenne concelebrazione, a detta del P. Quintino Rocchi, vuole ravvivare ai parenti, agli amici e ai conoscenti tutti, la coscienza e la straordinaria testimonianza resa dal padre Quirico, del cui passaggio restano significative tracce di devozione in diversi luoghi dove è stato. La sua memoria, conclude P. Quintino, rimanga non solo in benedizione, ma sia per tutti noi un pressante invito per seguire le orme”.

Si raccontano di padre Quirico fenomeni straordinari che vanno dalla bilocazione, alle guarigioni, dalle grazie alle visioni, ad aiuti in momenti di pericolo. Il padre Quirico dall’apparenza debole, dall’abito dimesso, e dall’intensa orazione seppe lasciare dietro di sé una scia di pace e di bene. Molti ancora oggi ricordano la sua opera svolta in occasione della “Guerra al prete” che afflisse per diverso tempo il paese di Trevi nel Lazio.

Padre Quirico fu grande “Maestro” di spirito: ancora oggi la maggior parte dei religiosi francescani del Lazio hanno ricevuto da Lui la prima formazione nell’anno di noviziato. Padre Quirico fu anche scrittore. Un inventario delle sue opere steso dopo la sua scomparsa (18.7.1982) enumera decine di quaderni e foglietti tra le cui righe emerge profonda dottrina teologica e una parte di questa produzione è ancora in via di pubblicazione.

Il servo di Dio, Padre Quirico, che ha visto chiudersi il processo Diocesano per la causa di canonizzazione il 1° Luglio 2005, a motivo della sua fama di santità, è quindi uno dei Beati in ..”anticamera” facenti parte della diocesi di Anagni-Alatri.

Grazie alla presenza del padre Quirico, Piglio ospitò tra le sue mura, nel lontano 1937, San Massimiliano Kolbe confondatore con il padre Quirico della Milizia dell’Immacolata che conta numerosi iscritti nelle nostre contrade ciociare.

Il R.mo Padre Generale Lanfranco Serrini che presenziò il 30 Marzo 1985 la funzione della traslazione della salma dal cimitero del Serrone alla Cappellina del Sacro Cuore di Piglio, così presentava la fisionomia spirituale del padre Quirico:

Egli con la vita ascetica ci ha lasciato un esempio che certamente può anche impressionarci e impaurirci. Potrà anche meravigliarci e spaventarci la durezza e la costanza della mortificazione, i digiuni e le discipline anche a sangue ma sono il suo stile di agganciarsi a vivere l’imitazione dei misteri della vita di Cristo. Egli con la vita ascetica di aspirazione verso la santità ci ha dato anche il senso di una grande misericordia dell’amore infinito di Dio, dell’abbandono generoso nelle braccia della Madre Immacolata, di sentire il tesoro profondo della grazia, della nostalgia del cielo, il richiamo di quel Dio che è in noi e che vuole manifestarsi in continuità. Queste erano le realtà vere, concrete per le quali sentiva un amore profondissimo del Cristo e della Vergine Santissima”. Non solo: nella lettera all’Ordine del 1987 P. Serrini scrisse:

L’imitazione di Cristo porta alla identificazione in lui attraverso una lenta ma progressiva crescita sulla via che egli ci ha lasciato”.

1° Luglio 2005

Giorgio Alessandro Pacetti

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