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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca

Polizze Asl, la Procura indaga sulle troppe proroghe tecniche: vietate dal codice degli Appalti

La lite da Albino Ruberti e Vladimiro De Angelis ha scatenato un effetto domino che è sfociato in un'inchiesta giudiziaria

Potrebbe esserci una reiterata violazione al codice degli Appalti, dietro gli affidamenti diretti per 800 mila euro concessi dalla Asl di Frosinone alla Unipolsai, l'assicurazione capeggiata da Vladimiro De Angelis, fratello di Francesco, presidente del Consorzio Unico Industriale del Lazio. 

Su questo e su diversi altri aspetti vuol fare chiarezza l'inchiesta giudiziaria avviata dalla Procura di Frosinone e dalla Squadra Mobile. Il codice degli Appalti prevede che le 'proroghe tecniche' possano essere concesse solo una volta e solo in caso di necessità nel momento in cui occorra più tempo per allestire un bando di gara. Fare affidamenti diretti, e soprattutto con somme così elevate, è reato.

Gli investigatori del questore Domenico Condello, sotto la direttiva del sostituto procuratore Adolfo Coletta, hanno acquisito le polizze stipulate dall'agenzia di Vladirniro De Angels dal 2014 al 2019: oltre 1,6 milioni di euro di cui la metà assegnati senza gara con i rinnovi deliberati dal Commissario Straordinario Luigi Macchitella.

Il pm e la polizia giudiziaria, inoltre, stanno ascoltando come persone informati sui fatti coloro che hanno partecipato all'oramai nota 'cena della discordia' che ha portato Albino Ruberti a perdere le staffe ed a minacciare di morte oltre che Vladimiro De Angelis anche Adriano Lampazzi, sindaco di Giuliano di Roma. Un episodio di estrema violenza che ha provocato la dimissioni di Ruberti come capo segreteria di Roberto Gualtieri, sindaco di Roma ed al ritiro della candidato di Francesco De Angelis al senato.

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