Frosinone, presentazione del gioco "Ciociaria, tèra mia, tèra tia"
Nel proseguire il proprio progetto di difesa del dialetto e delle tradizioni, come miniera di Cultura e valori di Appartenenza, il gruppo "La Cosa" - 'mparamece a parlà 'ndialette fruselunèse, in collaborazione con il Centro Anziani “Fiordaliso", vi aspettano sabato 9 dicembre, alle ore 18.00, sotte a glie purtecate de Sant'Antonie, a Corso della Repubblica, per presentare il gioco, in dialetto ciociaro, Ciociaria, tèra mia, tèra tia, di Veronica Calicchia.
Saranno graditi interventi e partecipazione attiva, in dialetto, da parte del pubblico.
Il gioco
Contenuto: - 1 tabellone di gioco - 1 mappa illustrata - 1 libricino con curiosità - 4 pedine - 2 dadi
Il gioco prevede un percorso a spirale diviso in caselle e ognuna di esse presenta degli elementi che accompagnano i partecipanti, tra imprevisti e sorprese, verso il traguardo. Ogni casella rappresenta una caratteristica della Ciociaria, con illustrazioni delle principali attrazioni turistiche, disegni di oggetti tipici della cultura ciociara e simpatici modi di dire in dialetto.
La mappa è una rappresentazione grafica del territorio ciociaro per individuare durante il gioco la reale posizione dei luoghi. Il libricino racconta tante curiosità della storia di questa terra e la spiegazione di ogni casella. Il gioco è completamente illustrato da me ed è stato progettato graficamente e strategicamente per essere avvincente e anche didattico. Questo gioco presenta solo alcuni dei luoghi di interesse della Ciociaria, infatti bisogna riconoscere che è una terra piena di bellezze da scoprire e magari dopo la partita si potrebbe invitare l’utente a recarsi fisicamente nei luoghi conosciuti giocando e molto altro.Potrebbe quindi essere utile per incentivare il turismo sia per chi non ha mai visitato la Ciociaria, sia per i ciociari che eventualmente conoscono le attrazioni ma che non si sono mai interessati ad esse, o coloro che, orgogliosi del proprio territorio, giocando possono riscoprirlo in compagnia dei propri cari. L’intento è sicuramente quello di promuovere un prodotto turistico, ma anche di apprezzare ciò che un territorio può offrire, ricordare l’importanza della cultura e la storia che ci ha portato al nostro presente.