Anagni, l'isola (ecologica) che non c'è
Il candidato sindaco Alessandro Cardinali sulla mancata realizzazione dell'eco-stazione nella città: "un grave disservizio che si verifica senza che l’amministrazione Natalia contesti il mancato rispetto del contratto"
I comuni ciociari chiamati alle urne il prossimo 14 e 14 maggio, per le elezioni Comunali, stanno entrando nel pieno del clima elettorale. Dopo i capricci del PD e la proposta del terzo candidato sindaco a Ferentino, anche la città dei Papi inizia a punzecchiare i rivali politici. Il candidato sindaco della coalizione SiAMO Anagni, Alessandro Cardinali, interviene sul mancato rispetto del contratto del Comune con la ditta De Vizia che gestisce il servizio di igiene urbana.
In particolare, Cardinali pone l’accento sulla mancata realizzazione ad Anagni di un’isola ecologica: "un servizio essenziale che i cittadini da anni stanno pagando senza poterne usufruire, un servizio che la Di Vizia dovrebbe garantire in base al contratto stipulato con il Comune di Anagni. Un grave disservizio che si verifica senza che l’amministrazione Natalia contesti il mancato rispetto del contratto. Non è un caso, infatti, che Anagni sia l’unica città del comprensorio senza un’isola ecologica, un servizio importantissimo per l’ambiente che ormai si trova anche nei centri più piccoli della provincia di Frosinone".
Rimarcando che l’ambiente è un tema prioritario per la coalizione SiAMO Anagni, Alessandro Cardinali aggiunge: "l’isola ecologica non è l’unico servizio che non viene erogato dalla De Vizia nonostante il contratto lo preveda. Anche la pulizia delle caditoie, ad esempio, non viene mai eseguita. E anche in questo caso i contribuenti lo pagano a vuoto. E tutto avviene nell’indifferenza totale dell’amministrazione comunale, incurante del rispetto del contratto e, di conseguenza, dei cittadini che da anni pagano servizi inesistenti".
La coalizione ha preparato un manifesto sui temi tutela ambientale, decoro urbano e isola ecologica che verrà proposto ai cittadini a breve.
