rotate-mobile
Attualità Ausonia

Ausonia, cittadini esasperati, scrivono un atto di diffida alle Poste Italiane

Chiedono l’utilizzo di maggior personale ed interventi strutturali sul locale che ospita l’unico ufficio postale rimasto in città

Cittadini di Ausonia esasperati per i continui disservizi dell’unico ufficio postale presente in città. Dopo la chiusura dello sportello di Selvacava di gennaio 2013, che tanto clamore aveva suscitato, hanno tollerato e pazientato per sette anni e adesso hanno inviato un atto di diffida a Poste Italiane, provinciale e nazionale.

L’invito è quello di adempiere entro il termine di 30gg per dare notizia sui tempi di intervento di potenziamento del servizio presso l’Ufficio postale di Ausonia, sia attraverso l’impiego di maggiore personale addetto, sia con la programmazione di interventi strutturali di miglioramento del locale in uso e/o individuando altri spazi idonei ad accogliere dignitosamente l’utenza.

Dopo le proteste del 2013, sostenute dal ricorso al Consiglio di Stato da parte del Comune di Ausonia e anche da interpellanze parlamentari, i cittadini furono rassicurati dai dirigenti di Poste Italiane che si sarebbero effettuati lavori di messa a norma dell’unico sportello rimasto aperto nell’intero comune: maggiori spazi e più personale addetto avrebbero scongiurato file interminabili, soprattutto nei mesi invernali, che tanto disagio creano ad una popolazione mediamente anziana e che non è in grado di usare le App o servirsi dei servizi postali da remoto.

“Dopo la chiusura dello sportello della frazione montana di Selvacava – si legge in una nota a firma dei cittadini di Ausonia - l’Ufficio postale rimasto aperto, di via Dante Alighieri, non è in grado di servire una popolazione di circa 3.000 persone: carente di personale e del tutto inadeguato strutturalmente e logisticamente”

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ausonia, cittadini esasperati, scrivono un atto di diffida alle Poste Italiane

FrosinoneToday è in caricamento