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Cassino, partita l’organizzazione dei campionati nazionali universitari 2021

L’Unicas è infatti una delle pochissime realtà universitarie che organizza i Cnu per la terza volta

Campionati Nazionali Universitari 2021: ora si entra nel vivo e si corre per recuperare il tempo perso a causa dell’emergenza legata al lockdown di marzo e aprile. Giovedì 16 luglio ci sarà la conferenza stampa inaugurale dell’evento con la presentazione del logo e, subito dopo, ci sarà l’inaugurazione della sede del comitato organizzatore. A tagliare il nastro dovrebbe essere il presidente della regione Lazio Nicola Zingaretti, anche se per la presenza a Cassino del Governatore non c’è ancora la presenza ufficiale.

Certamente ci sarà il presidente del consiglio regionale del Lazio Mauro Buschini, il presidente DiSco Lazio Alessio Pontillo; l’Abate di Montecassino Dom Donato Ogliari; il vescovo Don Gerardo Antonazzo; il presidente della Banca Popolare del Cassinate Donato Formisano, l’Amministratore delegato di Acea Ato5 dottor Roberto Coccozza; il dirigente della Skf dottor Autelli. L’appuntamento è alle ore 11.30 nell’aula magna del campus universitario della Folcara.  

A fare gli onori di casa con i saluti istituzionali saranno ovviamente il rettore e presidente del comitato promotore Giovanni Betta; il direttore generale dell'ateneo dottor Antonio Capparelli; il sindaco del Comune di Cassino dottor Enzo Salera e il presidente del Cus Cassino Carmine Calce. A chiudere la conferenza sarà il presidente del Consiglio regionale del Lazio Mauro Buschini. Nel corso della conferenza si getteranno le basi per organizzare il lavoro in vista di maggio 2021. Perchè i dieci giorni di gare saranno un punto di arrivo, la partenza è adesso è va costruita coinvolgendo tutto il territorio, come avvenuto nel 2013 quando, grazie ai Cnu, a Cassino venne realizzata la pista di atletica allo stadio “Salveti”. Il 2021 sarà la terza volta che Cassino ospiterà i Cnu dopo le edizioni del 1998 e del 2013. E già questo è un traguardo: l’Unicas è infatti una delle pochissime realtà universitarie che organizza i Cnu per la terza volta. A relazionare nello specifico sulla parte prettamente sportiva saranno il dottor Antonio Dima, presidente del Cusi e la professoressa Flaminia Calce, responsabile esecutivo dei CNU 2021.

A partire dal 1947 il movimento degli atleti universitari celebra la propria passione, lo sport, con un evento ispirato direttamente alle Olimpiadi: il Campionato Nazionale Universitario (CNU). Il Paese ripartiva dopo la catastrofe della Seconda Guerra Mondiale e il Comitato Universitario Italiano, nato appena un anno prima, sceglieva la sede dell’Alma Mater di Bologna per avviare un nuovo ciclo di incontri e proiettare sulla società che rinasceva i valori dello sport, ovvero regole lecite, lotta leale: un confronto tra diversità guidato dall’etica dell’agonismo e della competizione. Cassino ospita per la terza volta i CNU e l’ultima edizione risalente al 2013 è stata riconosciuta con particolare plauso ed encomio da parte del CUSI e di tutti i partecipanti ai giochi. Sullo sfondo del Campus Universitario, Ateneo e CNU di Cassino, grazie anche al sodalizio con enti pubblici e privati del territorio, producono occasioni importanti per lo sport, lo testimoniano i Campionati Italiani Individuali Master su Pista tenuti nel 2015 dal 3 al 5 Luglio, la ventesima edizione dei Campionati Mondiali Universitari di Cross Country, e tanti altri eventi. Quella di quest’anno è la 75esima edizione dei Cnu e andrà in scena a Cassino tra il 20 e il 30 maggio del 2021. «Se da un lato l’epidemia di Covid-19 ha segnato in negativo anche lo sport, bloccando le attività e rendendo precaria la ripresa di molte piccole realtà locali, l’inizio dell’estate 2021 - spiega il comitato promotore - dovrà necessariamente essere uno spartiacque rispetto a tutte le nuove politiche sociali, sport compreso. Arriveremo con un’esperienza pesante, ma matura, nuove regole saranno state adottate e il movimento sportivo potrebbe essere nuovamente – come nel dopoguerra – insegnante di riscossa attraverso l’agonismo lecito e consapevole. Il dinamismo tipico della vita che riprenderà fiato. CNU 2021 significherà la partecipazione di oltre 3.000 atleti-studenti provenienti da tutte le università italiane, oltre 20 diverse discipline sportive, la disponibilità di almeno 8 sedi di gara tra Cassino, entroterra e costa marina, una ospitalità prevista per circa 5.000 persone. Dal 20 al 30 maggio 2021 gli universitari atleti gareggeranno per discipline considerate convenzionali rispetto ai programmi olimpici, altre a carattere sperimentale, ritenute interessanti perché significative per il territorio del Lazio Meridionale. Tra gli sport individuali: atletica leggera, canoa-kayak, canottaggio, judo, karate, pugilato, scherma, taekwondo, tennis, tennistavolo, tiro a segno; tra gli sport di squadre: beach volley, calcio, calcio a cinque, pallacanestro, pallavolo maschile e femminile, rugby a sette. A carattere opzionale: equitazione, vela, windsurf».

Così come nel 2013 la sede principale dei CNU 2021 vedrà l’allestimento di un villaggio sportivo come punto di ritrovo per l’inizio e la fine delle giornate di attività. Il villaggio sarà munito di un maxischermo che riporterà tutte le gare delle varie giornate e di un palco cerimoniale. Sono inoltre in progetto l’allestimento di info-point informatici che avranno il duplice scopo di informare circa le attività sportive, fornire in live streaming le giornate di gara e informare sui circuiti turistici e di intrattenimento organizzati per l’evento.

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