Coronavirus, scoppia il caso Città Bianca: ben 16 positivi nella Casa di Cura di Veroli

Dopo la crescita esponenziale del numero dei contagiati dal Coronavirus in provincia di Frosinone nello scorso fine settimana, la giornata di ieri ha registrato una flessione, piccola ma considerevole, si è passati dai 22 – 23 ai 14 di lunedì 23 marzo per un totale di 181 ma purtroppo si sono registrati anche altri 2 decessi che portano a 11 il numero complessivo dei morti in Ciociaria. (Aggiornamento ore 9:00)

I numeri del 23 marzo

Come dicevamo sono piccoli numeri che però potrebbero far capire che la tendenza si può invertire se tutti riescono a rispettare le regole imposte dai decreti del Primo Ministro Conte ed anche a livello nazionale. Le prime positive conseguenze del decreto dell’8 marzo in cui si parlava di almeno 15 giorni per poter vedere gli effetti dell’importantissimo distanziamento sociale e soprattutto dello stare in casa e nel rispetto delle regole ferree imposte dallo Stato.

I nuovi posti letto allo Spaziani

Tornando in Ciociaria, sempre nelle ore scorse, sono stati attivati 22 posti letto di terapia intensiva e 18 di malattie infettive all'Ospedale Spaziani di Frosinone e nei prossimi giorni ne verranno attivati ulteriori 18 posti letto. Intanto la ASL di Frosinone ha disposto, con apposito provvedimento, la chiusura dell’accesso ai reparti di degenza di tutti gli ospedali, le unità di degenza infermieristica e le case di cura accreditate per i visitatori e familiari di pazienti in lungodegenza. Questa decisione, molto probabilmente, si è resa necessaria dopo che la Rsa di Cassino e L’Ini di Città Bianca di Veroli sono diventati il centro di numerosi casi positivi.

Il bellissimo esempio dell'azienda di Frosinone che si è convertita per produrre mascherine