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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Coronavirus in Ciociaria: meno contagi rispetto al 28 marzo e decessi fermi a 26

Tra gli ormai 381 casi accertati in provincia di Frosinone e a livello extra-territoriale, altri 6 di Ferentino, il primo di Casalvieri, i 2 che portano Sora a quota 25 e il sedicesimo di Cassino, ossia un operatore sanitario del Santa Scolastica

Un'altra giornata negativa per la Ciociaria quella di sabato 28 marzo 2020 per quanto riguarda la diffusione del Coronavirus. Dopo una piccola discesa registrata tra le giornate di giovedì e venerdì con il numero dei nuovi casi di contagio passati da 47 a 29, la curva torna a crescere toccando quota 42, di cui oltre la metà riscontrati all'interno delle Case di Cura della provincia di Frosinone. Secondo quanto riportato nel quotidiano bollettino diramanto dall'assessorato regionale alla Sanità dei 42 nuovi casi positivi 25 sono riferibili ai cluster di Veroli e Cassino. Su entrambi è in corso un lavoro insieme alla Asl di separazione dei percorsi e messa in sicurezza di pazienti e operatori; 3 i pazienti che sono guariti. Sempre nel bollettino di sabato 28 marzo sono stati certificati 2 decessi, si tratta di un uomo 64 anni e uomo 80 anni all’Ospedale Spaziani, entrambi con patologie pregresse. Sono 149 le persone che sono uscite dall’isolamento domiciliare. All’Ospedale Spaziani di Frosinone da attivare ulteriori 5 posti letto di terapia intensiva e ulteriori 20 di degenza ordinaria COVID". Con i nuovi 42 casi di contagio la Ciociaria arriva a 357 soggetti positivi al Covid 19. (Aggiornamento ore 8:30)

I bollettini con i numeri dell'Emergenza Coronavirus in provincia di Frosinone

Il sindaco Cretaro: "Il dato continua a crescere ma no ad allarmismi"

Sulla vicenda che sta interessando la Casa di Cura di Veroli è intervenuto nuovamente il sindaco Simone Cretaro: "Cari Concittadini, anche oggi ( ieri ndr) sono stati accertarti nuovi casi di persone positive nella Casa di Cura Ini-Città Bianca. È stato diffuso un dato unico, che riguarda anche altre strutture sanitarie della provincia, senza specificare il dettaglio riferibile a ciascuna di essa. Il dato continua a crescere, ma occorre evitare allarmismi, perché dovrà essere collocato in un periodo temporale più ampio per poter avere una visione complessiva della situazione.
Nel frattempo continuano le verifiche sanitarie, i cui esiti saranno fondamentali per capire quale sia il grado di evoluzione dell’emergenza, e ciò anche in relazione al numero dei soggetti interessati, tra pazienti e personale. La Asl di Frosinone monitora costantemente la situazione e, insieme alla Regione Lazio e ai responsabili della struttura sanitaria, si stanno valutando azioni importanti che potrebbero portare all’attivazione di nuovi servizi sanitari finalizzati proprio all’assistenza di soggetti positivi che non necessitano di essere ricoverati in ospedale".

Due casi al San Raffaele

Sempre nella giornata di ieri è intervenuto anche il sindaco di Cassino Enzo Salera che nel suo videomessaggio ha parlato di "un solo caso positivo di persone residenti nella città Martire. Si tratta di un operatore della casa di cura San Raffaele. Dei 25 casi comunicati su “Salute Lazio”, 2 si riferiscono alla casa di cura San Raffaele. Si tratta di due operatori ed uno di questi è residente a Cassino, posto in quarantena da diversi giorni. È un paziente asintomatico e la siutazione è sotto controllo. Ci sono tre casi in osservazione al Santa Scolastica ai quali è stato effettuato il tampone e siamo in attesa degli esiti".

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