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L'artista

L’uomo che viene dalla Luna per ‘raccontare’ la Ciociaria

L’artista ciociaro ha ricevuto svariati riconoscimenti e la sua “Ciociara itinerante” è ormai diventata famosa in tutta la Provincia

La passione e l’amore per la propria terra espressi a colpi di matite acquerellabili e la luna come “firma” dei suoi quadri. Gianluca Campoli, in arte “Il disegnatore di lune”, ha un grande obiettivo: la sensibilizzazione e la valorizzazione della Ciociaria. L’artista ciociaro ha ricevuto svariati riconoscimenti e la sua “Ciociara itinerante” è ormai diventata famosa in tutta la Provincia.

Gianluca parlaci un po’ di te...

"Mi chiamo Gianluca Campoli, ma molti mi conoscono come “Il disegnatore di lune” perché il tema ricorrente dei miei disegni, da 10 anni a questa parte, è sempre la luna, sempre allo stesso modo: mai piena e con le punte sempre rivolte verso destra. C’è un motivo ovviamente: è una sorta di firma, una C, come l’iniziale del mio cognome.

Sono cresciuto nel centro storico di Frosinone, dopo l’arco Campagiorni. Mia madre aveva una pizzeria storica in Via Angeloni, chiusa nel ’96 dopo 35 anni di attività. La mia infanzia quindi l’ho vissuta proprio lì, nel cuore del centro storico del Capoluogo".

Il disegnatore di Lune-2

Come nasce questa tua passione?

"Sono un autodidatta. Come ha sempre detto mia madre sono ‘nato con la matita in mano’. Ho imparato prima a disegnare che a parlare o camminare. Ho iniziato con i disegni a matita, come fanno tutti i bambini. Avevo però sempre un’inclinazione verso l’arte, mi piaceva copiare o inventare i fumetti. A scuola facevo le caricature dei miei compagni di classe o degli insegnanti. Il disegno è sempre stata la mia parte dominante della vita. Poi pian piano ho cominciato ad immergermi nel mondo della pittura ad olio e sono passato a fare il paesaggista, come la maggior parte delle persone che iniziano a disegnare. Ho cominciato a frequentare delle mostre, a fare delle personali o delle collettive. Ho conosciuto vari artisti che mi hanno spinto a migliorarmi.

Un giorno, quasi per caso, è nata l’idea della luna. Il periodo del lockdown è stata quasi una manna per me. Le persone non potevano far altro che stare a casa a leggere un libro, a vedere la tv o il cellulare. Io ho bombardato letteralmente i social con tutti i miei disegni, creando molto durante quel periodo. E da lì la mia notorietà è aumentata. Poi piano piano ho iniziato a percorrere altre forme di espressioni. Non solo paesi, ho iniziato anche a dipingere delle donne, tra cui, ovviamente, la donna ciociara".

Il tuo rapporto con Frosinone e la Ciociaria?

"La Ciociaria è il posto in cui sono nato. La passione che ho per questa terra la voglio far emergere attraverso le mie opere. È un posto talmente ricco di tesori a livello artistico e culinario che deve essere messo in risalto. Il discorso di fare la 'Ciociara Itinerante' è proprio quello di far conoscere i luoghi della Ciociaria che anche a noi stessi sono sconosciuti. La 'Ciociara itinerante' nasce anche per sensibilizzare le persone a valorizzare questa terra come merita.

La città di Frosinone, vuoi non vuoi, ha qualcosa che deve essere tirato fuori e che non viene valorizzato come merita, come ad esempio la Fontana Bussi o il centro storico. Il Capoluogo ha dei punti storici che andrebbero messi in risalto".

Fontana Bussi-4

Il quadro della ‘Ciociara itinerante’ cosa rappresenta per te?

"Quando sono andato alla Fontana del Bussi, ad esempio, è perché avevo fatto una mamma ciociara con in braccio sua figlia - che è la Ciociaria - che accudisce, la protegge e le fa crescere. Ogni volta che faccio un paese, io prendo la mia Ciociara la porto lì e faccio la foto, in modo tale che così si vede il mio quadro e soprattutto la Ciociaria, una terra che si deve scoprire e valorizzare".

Parlaci dell’esperienza al Premio Città di Saturno 2022

"È stata una grande gioia per me. Arrivare ad una meta per poi proseguire e migliorarsi sempre, è questo il mio obiettivo di vita. Il premio Città di Saturno che è stato voluto dal grande Andrea Amata, una persona squisita e che io ringrazio tantissimo, è nato poi di pari passo con la mia Ciociara Itinerante. Lui ha visto che avevo esposto al Palazzo della Provincia e mi ha chiamato, volendomi a tutti i costi al Premio Città di Saturno. Ho dovuto creare altre tre città, oltre a quelle che avevo (Arpino e Alatri), Anagni, Ferentino e Atina.

Premio Città di Saturno-2

Poi anche Torrice che è stato il quadro che ho donato, con molto piacere, al Presidente Maurizio Stirpe che è stato molto contento di ricevere questo premio. Queste sono cose che ti lasciano il segno perché ti fanno capire che le persone tengono molto alla Ciociaria e si sta facendo veramente qualcosa per questa meravigliosa terra.

I cinque rappresentanti dei Comuni e il Presidente del Frosinone hanno parlato di un territorio che deve guardare avanti e deve evolversi sempre di più. Un territorio che merita di essere valorizzato. Ed è lo stesso discorso della mia Ciociara Itinerante".

Quali sono i tuoi progetti a medio e lungo termine?

"I progetti sono tanti. Il discorso della 'Ciociara Itinerante' dovrà andare avanti. Ci saranno altri eventi in merito. Poi un altro progetto che ho in mente è quello di fare un quadro enorme con la Ciociara che riunisce tutti i comuni della Provincia, con dei simboli chiave di ogni paese. Altri progetti verranno da sé".

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