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Martedì, 30 Aprile 2024
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"A Frosinone non si respira più"

I Giovani Democratici: "L'amministrazione più che agire reagisce a questi livelli spaventosi di inquinamento con blocchi sparsi provenienti da normative regionali"

A Frosinone il 2023 ha visto più giorni di sforamento dei valori consentiti delle polveri sottili rispetto al 2022. Una situazione che ha portato ad una nuova limitazione del traffico per il 3 e 4 gennaio, dopo le due precedenti di fine dicembre. 

"A Frosinone lo smog è aumentato - scrive in una nota il Segretario dei Giovani Democratici del Circolo di Frosinone, Lorenzo Vellone - Nel 2022, gli sforamenti dei valori previsti dalla normativa sono stati 61, nel 2023 invece siamo arrivati a 70 sforamenti. Per non parlare dello scorso dicembre, solo 4 giorni "puliti". Il problema diventa sempre più grave ma la risposta sembra essere sempre e solo il blocco del traffico.

Ci chiediamo come sia possibile che l'unico rimedio possa essere bloccare il traffico (peraltro senza opportuni controlli), una misura emergenziale che comunque non contribuisce a ridurre l'inquinamento nel medio-lungo termine.

Ridurre il limite a 110 km/h sulle autostrade, incentivare l'uso del TPL (durante le vacanze molti comuni hanno, per intere giornate, reso gratuito il servizio TPL), istituire un servizio di bike sharing, chiudere il traffico ai mezzi pesanti, incentivare ammodernamenti e sostituzioni degli impianti termici tramite contributi, queste sono solo alcune delle idee che messe in atto, già nel breve termine, potrebbero aiutarci a migliorare sostanzialmente lo stato di salute della nostra città.

Invece l'amministrazione (più che agire) reagisce a questi livelli spaventosi di inquinamento con blocchi sparsi provenienti da normative regionali. L'ennesimo insuccesso di questa amministrazione di centrodestra: non riuscire a ridurre concretamente l'inquinamento cittadino".

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