Morti bianche, la provincia di Frosinone conta 8 casi nei primi 9 mesi del 2021: è la peggiore nel Lazio per tasso di incidenza rispetto al numero degli occupati
La Regione con più morti sul lavoro dall'inizio dell'anno è la Campania con 89 casi, seguita dalla Lombardia con 86
Secondo l’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro Vega Engineering (su dati Inail) nei primi nove mesi dell’anno si sono registrate 8 morti sul lavoro in Provincia di Frosinone. Un dato che colloca la Ciociaria al trentesimo posto in Italia per valori assoluti ed al venticinquesimo per tasso di incidenza rispetto al numero degli occupati, che sono in Provincia di Frosinone 161.069.
Nel Lazio le morti sul lavoro, con l’esclusione degli infortuni in itinere, sono state 67 nell’ultimo anno su un totale di 2.338.942 occupati, mentre in Italia sono state 731 su 22.903.761 occupati.
La Regione con più casi di morti bianche è la Campania con 89 casi, seguita dalla Lombardia con 86. La regione che ne ha meno è la Valle d’Aosta (3) ma che ha comunque un indice di incidenza sugli occupati alto visto che ha appena 53.972 occupati. Il Molise, in base all’indice di incidenza sugli occupati, è la regione che detiene questo triste primato. Il Lazio è al 14esimo posto.
La Situazione nel Lazio
Roma è la città d’Italia con più morti bianche nell’ultimo anno (44), ma è al 61esimo posto per incidenza sugli occupati che sono 1.796.867. Latina è al 26esimo posto con 9 morti nell’ultimo anno e al 33esimo per incidenza sugli occupati che sono 209.460. Frosinone è al 30esimo posto come casi di morti bianche (8) e al venticinquesimo per incidenza con161.069 occupati. Viterbo al 59esimo posto con 4 morti bianche e al 42esimo posto per incidenza sugli occupati che sono 113.235. Rieti è all’82esimo posto con 2 morti bianche e al 43esimo per incidenza sugli occupati che sono 58.311.
