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Sabato, 27 Aprile 2024
Attualità Ceccano

Telecamere fuori uso e criminalità in aumento, è polemica

Furti presso attività commerciali e abitazioni private, atti vandalici a luoghi pubblici e persino rapine in strada sono solo alcuni degli episodi che hanno colpito la città. Progresso Fabraterno attacca, il consigliere delegato Giancarlo Santucci risponde

Ceccano (Frosinone), 20 giugno. I cittadini della città sono profondamente delusi dall'amministrazione comunale guidata dal Sindaco Caligiore a causa del mancato funzionamento del sistema di sicurezza, una delle promesse chiave fatte durante la campagna elettorale. 

Durante l'ultimo Consiglio comunale tenutosi il 16 maggio, è emerso che le telecamere di sorveglianza, parte integrante del sistema di sicurezza, non funzionano. Nonostante il Sindaco e l'Amministrazione avessero garantito un intervento entro 20 giorni per ripristinare il corretto funzionamento delle telecamere, è trascorso più di un mese senza che venga fatta alcuna azione concreta.

"Siamo stati in silenzio, fidandoci del Sindaco Caligiore e dell'Amministrazione. Avevano garantito un intervento sulle telecamere entro 20 giorni, azione che le avrebbe rese funzionanti, ma è trascorso più di un mese e il sistemadi sicurezza continua a non funzionare. La promessa rivolta ai cittadini non è stata rispettata.

La nostra battaglia iniziò oltre un anno fa, quando intervenimmo sull'incendio avvenuto a Castel Sindici.Chiedemmo più volte di informare la cittadinanza riguardo il funzionamento delle telecamere di sicurezza in loco, ma non giunsero risposte esaustive da parte dell'Amministrazione comunale", così l'associazione politica giovanile Progresso Fabraterno in uno sfogo sui social. 

I cittadini, che avevano inizialmente riposto fiducia nell'amministrazione, si sono trovati a subire le conseguenze di questa mancanza. I fenomeni di vandalismo e criminalità, già presenti nella zona, sono aumentati in modo esponenziale. Furti presso attività commerciali e abitazioni private, atti vandalici a luoghi pubblici come Castel Sindici e la villa comunale, e persino rapine in strada sono solo alcuni degli episodi che hanno colpito la città.

L'ultimo episodio riguarda un incidente stradale in cui uno dei conducenti si è dato alla fuga senza prestare soccorso. Le immagini delle telecamere di sicurezza potrebbero risultare fondamentali per identificare e perseguire il responsabile, ma purtroppo non sono ancora funzionanti.

I cittadini di Ceccano, stanchi di rimanere in silenzio, chiedono risposte concrete e azioni immediate da parte dell'amministrazione. La promessa di una Ceccano sicura deve finalmente trasformarsi in realtà, garantendo la sicurezza e il benessere della comunità. I residenti hanno iniziato a intraprendere diverse iniziative per far sentire la propria voce. Si sono rivolti all'amministrazione comunale, richiedendo spiegazioni riguardo ai ritardi nell'intervento sulle telecamere e alla mancanza di risposte esaustive fornite in passato. 

La replica del delegato alla digitalizzazione 

"Puntuale, come un orologio svizzero, è tornata in questi giorni l’immancabile polemica sul malfunzionamento, a dire di alcuni, delle telecamere che la nostra Amministrazione ha fortemente voluto, fin dalla prima consiliatura, per rendere più sicura la città – interviene il delegato alla digitalizzazione Giancarlo Santucci - Vogliamo ricordare a tutti, ancora una volta, che la rete di videosorveglianza può essere soggetta, trattandosi di dispositivi tecnologici, a una serie di avarie tecniche e ambientali che ne possono ridurre, momentaneamente, il buon funzionamento. Il Comune interviene tempestivamente ogni qual volta ciò si verifichi e, ovviamente, il problema si può ripresentare più volte. Infatti in questi anni sono stati molteplici gli interventi di riparazione da noi effettuati, a differenza di ciò che abbiamo ereditato, e cioè un sistema installato nel 2009 e reso inefficiente alla prima avaria. Noi abbiamo installato  nuove telecamere, le abbiamo implementate e continueremo a manutenzionarle.


Progresso Fabraterno, si accaniscono costantemente su molteplici argomenti, mistificando addirittura la realtà e inventandosi, come in questo caso, la presenza di telecamere su un incrocio dove non sono mai state installate, pur di dire che non hanno funzionato o di pretendere di essere resi edotti su indagini in corso da parte dell’autorità giudiziaria. Ci troviamo di fronte a una vera e propria falsificazione della realtà messa in atto da chi, in evidente malafede, vorrebbe amministrare questa città e che pur di attaccare l’Amministrazione Caligiore, non si fa scrupoli a screditare Ceccano.  Probabilmente aspirano a farla rimpiombare in quel cono d’ombra in cui è sempre stata con le Amministrazione di centrosinistra, loro riferimento politico, alle quali palesemente guardano con nostalgia.

L’Amministrazione Caligiore da ben due consiliature sta lavorando, e ci sta riuscendo, per rendere Ceccano un punto di riferimento per l’intera provincia e i “ritorni” che riceviamo ci confortano e ci danno l’impulso a continuare sulla strada intrapresa. Ecco perché non possiamo che stigmatizzare coloro i quali lavorano, ogni giorno, a gettare fango sulla nostra città. E ci chiediamo perché: quali rancori covano? A chi rendono conto politicamente per questa sistematica opera di demolizione? A chi giova tentare di far passare Ceccano per quella che non è più? Ceccano ha bisogno di energie positive e propositive, oltre che di tanto impegno e dedizione. Noi stiamo facendo il possibile per dare alla città, ai ceccanesi, agli operatori commerciali il posto che meritano, lasciando le polemiche a chi gioca al ribasso sulla loro pelle. Noi crediamo in questa città, nelle sue potenzialità e continueremo a impegnarci per la sua crescita e sicurezza"

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