Omicidio Morganti, Mario Castagnacci resta in carcere a Velletri
I giudici del Riesame hanno rigettato l'istanza di scarcerazione presentata dai legali difensori Angelo Bucci e Massimiliano Carbone
Mario Castagnaci resta in carcere. Il giovane di 27 anni che insieme a Michel Fortuna e Paolo Palmisani è stato condannato a sedici anni di carcere per omicidio preterintenzionale a seguito della morte di Emanuele Morganti, il ragazzo di 20 anni ucciso a pugni e calci dal branco, non beneficerà degli arresti domiciliari. Così hanno deciso nella giornata di ieri i giudici del Tribunale del Riesame di Roma.
Castagnacci si trova nel carcere di Velletri
Gli avvocati difensori Angelo Bucci e Massimiliano Carbone proprio perchè il giudice del tribunale di Frosinone aveva rigettato la richiesta di scarcerazione si erano affidati al Tribunale della Libertà presentando ricorso. Ma i magistrati capitolini hanno ritenuto che nei confronti dell'imputato sussistono ancora misure cautelari per tale motivo hanno rigettato il ricorso. Mario Castagnacci sta scontando la pena detentiva presso il carcere di Velletri.
La sentenza di condanna
La scarcerazione di Palmisani e Fortuna
Paolo Palmisani ha invece beneficiato degli arresti domiciliari che sta scontando con il braccialetto elettronico presso una struttura di Viterbo. Identica situazione per Michel Fortuna che difeso dagli avvocati Bruno Giosuè Naso e Christian Alviani sta scontando la pena presso l'abitazione di alcuni parenti in un paesino a confine con la provincia ciociara.