Cassino, anziano ricoverato al pronto soccorso si allontana, ritrovato dalla forze dell’ordine

“In data odierna presso l'ospedale di Cassino (Frosinone) mio nonno di 75 anni in seguito ad  un ematoma celebrale si trovava ricoverato al pronto soccorso da lunedì, non essendo autosufficiente a causa delle condizioni in cui si trova, in seguito alla "scarsa" (anche se il termine più appropriato in questa situazione sia inesistente)  attenzione da parte del  personale ospedaliero presente nel reparto del pronto soccorso  è riuscito ad uscire tranquillamente  a piedi dall'ospedale senza che nessuno se ne accorgesse, per poi essere ritrovato dopo ore nei pressi di un hotel che dista all'incirca 3/4 km  dall'ospedale stesso”. Cosi la lettera che ci è giunta in redazione scritta dal nipote dell’uomo che era ricoverato in ospedale per lanciare un monito affinché queste cose non accadano più.

“Noi familiari siamo venuti a conoscenza dell'accaduto tramite le forze dell'ordine soltanto quando lo avevano ritrovato e riportato in pronto soccorso. Volevo segnalare – prosegue la lettera del nostro lettore - questa cosa e renderla pubblica non per notorietà (infatti ci tengo a precisare che non ho fatto alcun nome apposta) ma bensì perché sarebbe potuto succedere qualcosa di molto grave sia a lui che ad altri, in maniera tale che ciò non accada più. Non cerco speculazione, ci tengo soltanto a mettere alla luce ciò che è accaduto a mio nonno, a mio avviso di un'importante gravità viste le sue condizioni psicofisiche che necessitavano certamente di una maggiore attenzione da parte del personale ospedaliero.

Sottolineo ancora una volta che questo è lo sfogo di un nipote amareggiato e deluso per il trattamento riservato al proprio nonno, affinché questi accaduti possano essere evitati in futuro. Sono disposto a qualunque chiarimento anche telefonicamente sono a sua completa disposizione e a tal proposito la ringrazio anticipatamente per la sua attenzione”.