Botte e insulti a un bimbo di dieci anni, figlio del compagno: condannata
Una donna residente nel Cassinate si è vista infliggere una pena di tre anni per maltrattamenti in famiglia e su minore
Senza alcuna pietà, senza alcun pentimento, ha picchiato, maltrattato, versato psicologicamente, il figlio del compagno, un bimbo di 10 anni. Per questo motivo e per tanti altri maltrattamenti avvenuti in casa, non solo a carico del piccolo, ma anche della figlia naturale avuta dall’uomo e a carico dell’uomo stesso che, stanco di vedere i due figli in preda al terrore, ha deciso di sporgere denuncia presso la procura della Repubblica di Cassino (Frosinone).
Le indagini avviate dalla magistratura hanno confermato quanto denunciato dall’uomo e per questo motivo la vicenda giudiziaria che vede come imputata una donna residente nel Cassinate, si è conclusa con una condanna tre anni per il reato di maltrattamenti in famiglia e a danno di minori.
La parte più sconcertante di questa vicenda è riservata al figliastro della donna che veniva sistematicamente picchiato con uno scopettone: sulle gambe, sulle braccia e sulla testa, gli venivano strappati i capelli e li veniva ripetuto continuamente che la madre naturale lo aveva abbandonato. Una serie di pressioni psicologiche che hanno provocato al bambino traumi che difficilmente potranno essere dimenticati.