Capretta uccisa a calci, in sei rischiano di finire sotto processo
La Procura di Frosinone ha concluso le indagini a carico di un maggiorenne accusato di 'maltrattamento' di animale. Per cinque miunorenni si profila l'accusa di 'istigazione'
Chiuse le indagini sulla presunta uccisione, a calci, di una capretta. Il fatto sarebbe avvenuto la scorsa estate in un agriturismo di Anagni (Frosinone) ed a finire nei guai sono stati sei giovani residenti in zona. Un maggiorenne e cinque minorenni che rischiano il processo.
La prima inchiesta, quella a carico del 18enne, è stata conclusa dalla Procura di Frosinone che ha accertato l'avvenuta morte dell'animale a seguito dei violenti calci inferti. Un gesto gravissimo che ha profondamente colpito l'opinione pubblica. Il ragazzo è accusato del reato di 'maltrattamento'.
Invece dovranno rispondere del reato di 'istigazione' i cinque adolescenti finiti sotto indagini da parte della Procura dei Minori. Gli accertamenti a loro carico, svolti dai Carabinieri della Compagnia di Anagni, non sono ancora conclusi.