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Cronaca

Coronavirus, se n’è andato Peppino Ciotoli, re del gelato e di Cineland Ostia

Deceduto all’Istituto clinico di Casalpalocco il proprietario del multiplex lidense nonché dello storico Bar Sisto. Sisto era suo padre, grande imprenditore di Ceccano, e suo figlio Edoardo è stato per anni patron del cinema multisala di Frosinone

Ostia piange la morte di Giuseppe Ciotoli, per tutti Peppino, re del gelato e proprietario del locale multiplex Cineland. Se n’è andato ieri, giovedì 12 novembre, all’età di 83 anni all’Istituto clinico di Casal Palocco, dopo una dura battaglia contro patologie pregresse (diabete e problemi cardiaci) e Coronavirus. Anche durante l'emergenza Peppino ha fatto parlare di sé: ha trasformato Cineland nel più grande drive in d'Europa e, in maniera simbolica, ha offerto il caffè a tutti commercianti del circondario.    

Suo padre era il grande imprenditore di Ceccano Sisto, che nel 1948 si trasferì a Ostia e nel 1953 aprì l’omonimo e leggendario bar di piazza Anco Marzio, tappa fissa dei romani e anche dei vip. Lì davanti Federico Fellini girò scene dei film “I vitelloni”, con Alberto Sordi, e “La voce della luna”, con Roberto Benigni e Paolo Villaggio, tra gli anni Cinquanta e Novanta.  

Sisto era sposato con Vittoria Pizzichelli, dalla quale prese il nome la Villa di famiglia a Ceccano e ha avuto tre figli: tra Liliana e Mario lo stesso Peppino. Quest’ultimo, degno erede di Sisto nell’arte della gelateria e dal 1999 creatore di Cineland, il cinema ostiense da 14 sale, 2.860 posti e anche due milioni di biglietti all’anno. Sempre nel nome di Sisto, infine, il Multisala di Frosinone, gestito dal 2009 al 2018 dal figlio di Peppino, Edoardo. Dopo Sisto, se n'è andato un altro pezzo di storia di Ostia. 

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