rotate-mobile
Cronaca Esperia

Uccise il padre a coltellate, confermata la condanna in Appello per Mario Teoli

I quindici anni di reclusione inflitti dal Gup di Cassino sono stati nuovamente attribuiti al giovane residente ad Esperia che nell'estate del 2018 ha assassinato il genitore

La condanna a quindici anni di reclusione inflitta dal Gup di Cassino è stata confermata anche dalla Corte d'Appello di Roma. Mario Teoli, il giovane di Esperia nel sud della provincia di Frosinone, accusato della morte del genitore Antonio, non ha avuto sconti di pena. 

La vicenda, triste e maturata in un ambiente di forte disagio, si è svolta nell'estate del 2018 alla periferia di Esperia dove Mario e Antonio Teoli, figlio e padre, vivevano in un'abitazione modesta. Una sera di fine luglio al culmine di un banale litigio la tragedia che ha portato l'anziano a morire dissanguato per i colpi di coltello inflitti dal giovane che ha poi dato l'allarme all'Ares 118 credendo di poterlo salvare.

Con processo in rito abbreviato, davanti al Gup di Cassino, con il pubblico ministero Emanuele De Franco, magistrato titolare dell'indagine, a Mario Teoli furono inflitti quindici anni di reclusione, gli stessi confermati oggi in Appello. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Uccise il padre a coltellate, confermata la condanna in Appello per Mario Teoli

FrosinoneToday è in caricamento