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Il caso / Fiuggi

Fiuggi, la Guardia di Finanza in comune in cerca di documenti sulla gara per la privatizzazione di Atf

Il sindaco: "Siamo assolutamente tranquilli e sereni consapevoli di aver svolto un ottimo lavoro"

Non è passata di certo inosservata la 'visita' degli uomini della Guardia di Finanza al comune di Fiuggi di questa mattina. In pratica le fiamme gialle stanno cercando documentazione sulla gara per la privatizzazione della società Acqua e Terme Fiuggi che ha visto l'arrivo di una cordata di imprenditori capegiati da Gianfranco Battisti, ex Ad di Ferrovie dello Stato.

Le parole del sindaco Baccarini

A spiegare cosa sta succedendo è il primo cittadino: "Questa mattina è partita l'indagine sugli atti di gara di Acqua e Terme Fiuggi". È stato lo stesso sindaco, l'avvocato Alioska Baccarini, nel solco di quella trasparenza amministrativa che lo ha sempre caratterizzato in questi cinque anni di consiliatura, a confermare l'indiscrezione che circolava da questa mattina: i controlli della Guardia di Finanza relativi alla documentazione che ha portato la società Atf nelle mani di imprenditori privati del calibro di Stirpe, Borgomeo, Battisti e Benedetto.

E il primo cittadino ne spiega i motivi: "Purtroppo c'è sempre qualche zelante cittadino che vorrebbe che le cose non si facessero: noi i progetti per la nostra Città li sappiamo fare e continueremo a farli. Fin da subito - spiega - ci siamo messi a disposizione dell'autorità giudiziaria con quello spirito collaborativo di chi è consapevole che il percorso della privatizzazione, avallato in toto dalla Regione Lazio, è stato portato avanti nella totale correttezza delle procedure amministrative in linea e in fede alla legge.

Sarà un ulteriore accertamento giurisdizionale della Procura della Repubblica, così come è già avvenuto in passato, ad esempio per i finanziamenti pubblici, che certificherà la correttezza del nostro operato. Resta l'amarezza per quanto avvenuto a poche ore dalla chiusura della procedura di gara, perché l'esposto di turno è un atto evidentemente proposto da chi non ha tra le priorità gli interessi collettivi.

Il lavoro congiunto portato avanti in questi anni dal Comune e dalla Regione Lazio è stato è stato necessario e indispensabile a seguito della procedura obbligata per legge (legge Madia) a seguito delle 3 disastrose perdite di esercizio registrare dal 2015 al 2017.

"Siamo assolutamente tranquilli e sereni - ha concluso il sindaco Alioska Baccarini - consapevoli di aver svolto un ottimo lavoro per la Città di Fiuggi e di aver concluso un'operazione di vitale importanza i cui benefici ricadranno a livello provinciale e regionale".

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