Invasione di campo e lancio di fumogeni, 35enne finisce in carcere
Adesso l’uomo dovrà espiare una pena di anni 1 e mesi 2 di reclusione per i reati commessi in occasione di manifestazioni sportive
Un tifoso fin troppo ‘esagitato’ che negli anni ha accumulato diversi reati dagli spalti e che nelle ore scorse è finito in carcere. Questa è la storia di un 35enne di Sora che è stato raggiunto presso la propria abitazione nelle ore scorse dai carabinieri ed è stato portato in carcere.
Adesso l’uomo dovrà espiare una pena di anni 1 e mesi 2 di reclusione per i reati commessi in occasione di manifestazioni sportive. I Carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Sora hanno proceduto all’arresto dell’uomo con vari precedenti per reati contro la persona, il patrimonio ed inerenti gli stupefacenti, in esecuzione del provvedimento di ripristino dell’ordine di carcerazione per espiazione pena emesso dal Tribunale di Sorveglianza di Roma.
I militari, rintracciata la persona nel comune di Sora, hanno dato esecuzione al provvedimento di espiazione pena, dovendo l’arrestato scontare anni 1 e mesi 2 di reclusione essendo stato condannato dal Tribunale di Cassino per le condotte previste dall’art.6 bis della L.401/1989 (lancio di materiale pericoloso, scavalcamento e invasione di campo in occasione di manifestazioni sportive).
Al termine delle formalità di rito il 35enne è stato tradotto presso la casa circondariale di Cassino ove sconterà l’espiazione della pena, come disposto dall’autorità giudiziaria.