Omicidio Giovanni Fidaleo, la ricostruzione della Procura: carabiniere ha sparato 7 colpi
In una nota stampa viene chiarita l'esatta dinamica dell'agguato che ha visto morire il direttore dell'albergo Nuova Suio residente a San Giorgio a Liri
Il brigadiere dei Carabinieri Giuseppe Molinaro ha sparato sette colpi di pistola per uccidere Giovanni Fidaleo, il direttore di un albergo di Suio Terme in provincia di Latina e per ferire gravemente una vigilantes, Miriam Mignano con la quale aveva di recente interrotto una storia d'amore.
La tragedia è avvenuta ieri pomeriggio nel comune di Castelforte in provincia di Latina dove il militare per anni aveva svolto servizio. Dallo scorso 22 febbraio come viene riferito in una nota della Procura di Cassino "era in licenza straordinaria per gravi motivi di salute. Immediati accertamenti hanno permesso di riscontrare che il fermato, poco prima, si era recato a bordo della propria autovettura presso l’Hotel Nuova Suio ove aveva mortalmente attinto con 4 colpi d’arma da fuoco (di cui 3 tra addome e torace e 1 sulla mascella destra) il gestore della struttura alberghiera, nonché gravemente ferito con 2 colpi d’arma da fuoco (di cui 1 all’addome e 1 altezza seno sx) la donna dipendente di un’azienda privata".
"Da una preliminare ricostruzione, il movente del gesto è da ricondurre alla gelosia nutrita dal militare nei confronti della donna, con la quale ha avuto una relazione sentimentale recentemente terminata. All’esito degli accertamenti tecnici effettuati sul posto, sono stati sottoposti a sequestro i locali dell'albergo per i successivi rilievi specialistici da parte del RIS di Roma (balistica), la pistola d’ordinanza e l’autovettura (Ford Focus) del militare, 7 bossoli esplosi calibro 9 PB, 3 frammenti di ogive, 1 spranga di alluminio, varie tracce di natura ematica, 1 dvr del sistema di video sorveglianza della struttura ricettiva verosimilmente non funzionante, 3 telefoni cellulari (di cui 1 appartenente a persona informata sui fatti)".
Un vero e proprio agguato che ha portato alla morte Giovanni Fidaleo, 55 anni residente in provincia di Frosinone e che ha ridotto in fin di vita Miriam Mignano, trasferita in elicottero al Policlinico 'Gemelli' di Roma dov'è stata sottoposta a intervento chirurgico all'intestino ed è attualmente ricoverata in terapia intensiva con prognosi riservata. La salma del direttore dell'albergo è stata trasferita presso l'obitorio dell'ospedale di Cassino dove sarà sottoposta ad autopsia. Il brigadiere Molinaro è stato invece trasferito nel carcere militare di Santa Maria Capua Vetere.
