Processo Willy, chiusa la prima fase. La sentenza sarà resa nota il prossimo 26 maggio
Ultima udienza dibattimentale davanti la Corte d'Assise. A deporre è stato un medico legale e perito nominato dalla difesa di Mario Pincarelli. Il perito ha sostenuto che a provocare la morte del 21enne di Paliano sia stato un colpo inferto al torace
Il processo per la barbara uccisione di Willy Monteiro Duarte si è concluso con l'ultima testimonianza. Oggi a deporre in aula dinanzi alla Corte d'Assise del tribunale di Frosinone è stato un medico legale nominato dalla difesa di uno degli imputati, Mario Pincarelli che, insieme ai fratelli Marco e Gabriele Bianchi è in carcere da quasi due anni.
Il perito ha sostenuto che a provocare la morte di Willy sia stato un colpo inferto nella parte anteriore, quindi sul torace. La sentenza per l'omicidio di Willy Monteiro sarà resa nota il 26 maggio (causa covid c'è stato uno slittamento di circa due mesi) quando verrà data lettura della decisione della Corte d'Assise di Frosinone. La giuria popolare ed i magistrati dovranno decidere le sorti dei quattro imputati accusati di aver ucciso di botte, nel settembre del 2020 a Colleferro, il povero aiuto cuoco di soli 21 anni.
A fissare la data è stato il presidente della corte d'Assise del tribunale di Frosinone, Francesco Mancini. Nel corso della stessa giornata verrà adatta possibilità alle difese di replicare. La discussione è stata calendarizzata in tre date: 12 (con la requisitoria del pubblico ministero Giovanni Taglialatela e le parti civili), 19 maggio (la difesa) e 26 maggio (repliche e verdetto).
