rotate-mobile
Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

Per i pusher della movida dopo due anni dall’arresto arriva la condanna

Avevano messo su un importante giro di affari tra i comuni di Sora ed Isola del Liri

In due avevano messo su un importante giro di affari che abbracciava l’area tra i comuni di Sora ed Isola del Liri. Giro che i Carabinieri sono riusciti a ricostruire monitorando gli spostamenti degli spacciatori ed identificando molti dei loro acquirenti. I due erano stati arrestati in esecuzione di un provvedimento Cautelare emesso dal Gip del Tribunale nell’ambito di un’attività, coordinata dalla Procura della Repubblica di Cassino, con la quale i militari della Stazione Carabinieri di Isola del Liri (Frosinone), con il supporto dei colleghi del Nucleo Operativo della Compagnia di Sora, avevano raccolto fondati indizi di reità per spaccio di sostanze stupefacenti in concorso.

L’indagine

L’indagine era esordita con il controllo di un giovane, nel febbraio 2020, nel centro abitato di Isola del Liri, che si liberava di “una dose” di Crack, un tipo pericolosissimo di sostanza stupefacente, recuperato dai militari. Ne era scaturita una complessa architettura investigativa, con intercettazioni, videoriprese, appostamenti e pedinamenti, che aveva permesso ai Carabinieri di individuare i luoghi nella “città della cascata” dove avvenivano gli scambi tra  i venditori e gli acquirenti della droga.

Le tecniche per non farsi prendere

Le indagini, ostacolate in ogni modo dagli spacciatori che cambiavano modalità e luogo di scambio di continuo e limitavano le comunicazioni al minimo, hanno permesso comunque ai Carabinieri di raccogliere  elementi di prova  nei confronti di un 40enne ed un 34enne, entrambi di Isola del Liri, che spostandosi tra Isola e Sora per recarsi ad “appuntamenti” presi con i clienti quasi sempre nelle vicinanze di bar, pub o comunque locali o aree di parcheggio pubbliche, nel tentativo di simulare un incontro fortuito, effettuavano uno scambio “al volo” di stupefacente e denaro, per poi separarsi: i due in auto attendendo il contatto del successivo cliente e il cliente in cerca di un luogo dove poter consumare lo stupefacente. Nel corso delle indagini sono stati effettuati numerosi piccoli sequestri di droga.

Le conversazioni registrate

Nelle conversazioni intercettate si sentiva chiaramente il fruscio delle banconote ed i due indagati che contavano a voce alta scandendo i numeri delle banconote. Non mancavano i commenti sull’aver terminato la droga e sulla necessità di dover preparare nuove dosi. Un importante giro di affari che abbracciava l’area tra i comuni di Sora ed Isola del Liri, che i Carabinieri sono riusciti a ricostruire monitorando gli spostamenti degli spacciatori ed identificando molti dei loro acquirenti. I due spacciatori erano stati arrestati in flagranza il 7 novembre 2020 dai Carabinieri della Stazione di Isola del Liri, colti sul fatto mentre cedevano una dose di stupefacente ad un 55enne di Sora. Uno dei due era stato poi riarrestato il 20 novembre 2020. Nell’occasione era stato trovato in possesso di 6,5 grammi di cocaina.

La condanna dopo due anni

Nei giorni scorsi, a conclusione del procedimento penale in cui i due spacciatori sono stati condannati, è stata eseguita l’ordinanza con la quale è stata disposta l’espiazione della pena in regime di detenzione domiciliare. 2 anni e 7 mesi ancora da scontare e 21 mila euro di multa per il 40enne e 2 anni e 3 mesi di residuo pena per il 34enne, con una multa di 13 mila euro. I due sono stati prelevati dai Carabinieri, sottoposti ai rilievi fotodattiloscopici e collocati presso le rispettive abitazioni, con tutti gli obblighi previsti, dove saranno sottoposti dai militari della Stazione di Isola del Liri e da quelli del Norm di Sora a rigorosi e continui controlli.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Per i pusher della movida dopo due anni dall’arresto arriva la condanna

FrosinoneToday è in caricamento