Roma, un primo giorno tra proteste e disservizi. La denuncia della Belviso
"A Roma le scuole hanno aperto l’anno scolastico tra mille disagi e disservizi, strutture fatiscenti e manutenzione pari a zero, costringendo genitori, figli e insegnanti in strada a protestare. Molti istituti hanno aperto con banchi e sedie...
"A Roma le scuole hanno aperto l’anno scolastico tra mille disagi e disservizi, strutture fatiscenti e manutenzione pari a zero, costringendo genitori, figli e insegnanti in strada a protestare. Molti istituti hanno aperto con banchi e sedie insufficienti, costringendo il personale scolastico a recuperare in fretta e furia banchi vecchi.
Una situazione paradossale. Nel IX Municipio proprio questa mattina è stata inaugurata una nuova scuola, senza che si sia trovato il tempo per garantire il servizio mensa, tanto che i bambini sono stati costretti a portarsi i panini e ad uscire per il pranzo. Disservizi e disagi pagati a caro prezzo dai cittadini alle prese con l’aumento di tasse, costi dei servizi scolastici, aumenti delle rette degli asili nidi e trasferimenti ingiustificati. All'istituto Ruiz dell'Eur addirittura genitori e studenti hanno protestato insieme perché trasferiti, con un semplice messaggio durante l'estate, in un plesso diverso e distante da quello di iscrizione. I 200 ragazzi sono stati completamente ignorati dalle istituzioni e per protesta non sono entrati a scuola.
Noi ci batteremo affinché l’amministrazione Marino si assuma le responsabilità di questa situazione che i cittadini pagano a caro prezzo. Il sindaco e l’assessore Cattoi mostrano totale disinteresse: ma a dare la sveglia penseremo noi. La campanella suona anche per loro”. Così in una nota il capogruppo Ncd di Roma Capitale, Sveva Belviso.