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Lunedì, 29 Aprile 2024
La denuncia / Alatri

Sanità, il sindaco di Fumone e il comitato 'San Benedetto' sul piede di guerra

Contestano alla Regione Lazio la carenza di personale, servizi e medicinali presso il nosocomio di Alatri

Il sindaco di Fumone, Matteo Campoli, e i rappresentanti del comitato San Benedetto di Alatri, tornano a chiedere risposte urgenti sulla sanità locale in quanto, assicurano, “la situazione continua a peggiorare ogni giorno” poiché “siamo allo smantellamento della sanità pubblica e i cittadini, specie quelli più fragili, sono sempre più penalizzati”. “Purtroppo - scrivono in una nota congiunta Campoli e Comitato - all’ospedale di Alatri e negli altri della Provincia mancano addirittura i beni di prima necessità: guanti, aghi, farmaci, lacci emostatici. I posti letto di medicina sono soltanto 16 a Frosinone e forse 18 ad Alatri, a fronte di oltre 100 posti previsti sull’atto aziendale. Naturalmente i pazienti vengono sempre più trasferiti nelle cliniche convenzionate di Sora e Cassino, con spostamenti proibitivi per le famiglie dei ricoverati. Continua a essere sempre minore, inoltre, il personale a disposizione delle strutture: siamo nella media di un medico ogni 40/60 pazienti. E questa è la nuova sanità regionale del Presidente Rocca? Oppure sono disorganizzazioni interne su cui nessuno interviene? Al PS mancano disinfettanti, cateteri di una sola misura, placche per ECG. Siamo costretti a raccontare queste cose perché non c’è più tempo, sperando si possa provvedere in fretta. Chi deve prendere provvedimenti risolutivi, piuttosto che continuare il rimpallo burocratese e rallentare ancora di più i servizi alla popolazione, si attivi immediatamente”.

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