Sgurgola, preso il vandalo di San Leonardo, dopo poche ore era al bar. Lo sconcerto del sindaco Corsi

Si è risolto in poche ore il “mistero” dell’atto vandalico sulla statua di San Leonardo che era stata ritrovata nella mattinata di sabato distrutta a pochi metri di distanza dall’eremo nel comune della Sgurgola. L’uomo che ha commesso quest’atto vandalico è stato individuato dalle forze dell’ordine, ma poche ore dopo era tranquillamente seduto in un bar a bere una birra. Si tratta dello stesso rumeno di 45 anni che in preda ai fumi dell'alcool aveva distrutto la casa in cui vive e che è stato rintracciato dopo la denuncia della proprietaria. Su questa vicenda è emerso tutto lo sconforto ed il rammarico del sindaco Antonio Corsi che ieri mattina si era recato in caserma per sporgere denuncia.

Il rammarico e lo sconcerto del sindaco Corsi

“Miei Cari Concittadini. Quello che è successo in questi giorni a Sgurgola – scrive il primo cittadino su facebook - mi ha veramente preoccupato per la pubblica incolumità nonostante la mia denuncia/querela nei confronti dei responsabili dei reati che si possono ravvisare nei fatti esposti e ne chiedo la punizione, invece risulta, un bicchiere di birra in più non è reato, bruciare panni, mobili ed altro di proprietà in centro storico provocando panico e inquinamento ambientale non è reato, fare danni oggi a l’Oasi San Leonardo non è reato.

La notizia fa il giro del paese e del web

Prendere la statua del Nostro Santo Patrono San Leonardo e buttarla distruggendola non è reato, la persona che ha confessato di aver fatto tutto questo ha dichiarato di averlo fatto perché era alterato dall’alcol, il magistrato di turno ha ritenuto che non ci sono condizioni di imminente custodia cautelare. Questa sera (sabato sera ndr) la persona che ha confessato di aver fatto tutto questo è una persona libera seduto tranquillamente a farsi il bicchiere di birra. Sono veramente sconcertato”.