Un anno senza Thomas, tra dolore e svolte investigative. Ma cosa è cambiato?
Nel giorno dell'anniversario dell'agguato al 19enne di Alatri le parole del presidente della Corte d'Appello Meliadò suonano come una profezia
https://www.frosinonetoday.it/search/query/tosonEra la sera del 30 gennaio del 2023 quando il 19enne di Alatri (Frosinone) Thomas Bricca venne freddoto con un colpo di pistola alla fronte nel centro storico della cittadina ernica. Due killer, con il bordo coperto da un casco integrale e in sella uno scooter, spararono su un gruppo di giovani seduti nella zona di largo Cittadini.
Nel mirino dei due killer in realtà c'era un ragazzo straniero coetaneo di Thomas Bricca. Nell'agguato, invece, rimase colpito a morte lo studente che indossava un giubbotto dello stesso colore del vero bersaglio.
La ricostruzione con i nostri articoli è uscita in questo anno
A distanza di sette mesi da quella drammatica serata, i carabinieri del comando provinciale di Frosinone unitamente alla procura di Frosinone hanno arrestato Roberto e Mattia Toson, rispettivamente padre e figlio residenti ad Alatri. Entrambi sono accusati di essere i killer di Thomas.un fatto questo che ha sconvolto letteralmente non solo l'Italia ma anche la comunità di Alatri già fortemente minata dalla morte, quattro anni prima, di Emanuele Morganti.
Venerdì 2 febbraio presso l'aula di Corte d'Assise del tribunale di Frosinone si aprirà il processo a carico di due presunti assassini: ma cosa al cambiato a distanza di un anno in Italia e dopo la morte di Thomas. In sintesi nulla leggendo le parole del presidente della corte d'appello Giuseppe Meliadò che ha lanciato un allarme durante l'inaugurazione dell'anno Giudiziario.
Il giudice ha evidenziato il crescente impatto sulla criminalità organizzata nei territori di Latina, Velletri, Cassino e Frosinone. Secondo l'analisi della Corte d'Appello di Roma, la presenza criminale in queste zone è diventata comparabile alle capitali storiche della criminalità organizzata del Paese, sia per la quantità che per la qualità dei fenomeni radicati nel territorio e nei suoi circondari.
Una delle sorprendenti inversioni di rotta è emersa nel contesto dello spaccio di droga. Nuovi scenari investigativi sono stati aperti, con il coinvolgimento di giovani appena maggiorenni e senza precedenti penali. Questi individui vengono utilizzati per conservare o trasportare considerevoli quantità di sostanze stupefacenti, agendo come intermediari tra le organizzazioni criminali e il mercato locale.
La Corte d'Appello segnala che questi giovani vengono spesso forniti di telefonini e auto noleggiate, indicando un coinvolgimento diretto delle organizzazioni criminali nel reclutamento e nell'addestramento di nuovi membri.
