Trucidato dai nazisti, la famiglia risarcita di 700 mila euro
La clamorosa sentenza a favore degli eredi di un uomo assassinato nel 1943 nella Valle dei Santi
Settecento mila euro come risarcimento danni postumo per il barbaro assassinio di un loro familiare. Eredi dell'ingente somma sono i parenti prossimi di un giovane padre che venne trucidato dai soldati del Terzo Reich con sette colpi di pistola sotto gli occhi della moglie e dei figlioletti.
La sentenza è stata messa il 5 marzo dai giudici del Tribunale di Roma che hanno accolto il ricorso presentato dai famigliari dell'uomo residente in un paese della Valle dei Santi. L'omicidio dello sfortunato civile è stato ritenuto dagli Ermenellini come "crimine di guerra e contro l'umanità" e per questo motivo hanno riconosciuto il diritto dei figli al risarcimento dei danni che ha quantificato in 700.000 euro.
