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Lunedì, 29 Aprile 2024
La storia / Cassino

Il quinto figlio di due profughi ucraini nasce nel giorno di Pasqua

E' venuto alla luce presso l'ospedale 'Santa Scolastica' di Cassino l'ultimogenito di Yan ed Irina, la coppia 'adottata' dalla città insieme ai tutti i loro bambini

E' nato nel giorno di Pasqua, nella quiete del 'Santa Scolastica', il bimbo ucraino figlio di due profughi sfuggiti alle bombe insieme ai loro altri 4 bambini. La notizia è trapelata solo hella giornata di oggi ed ha riempito il cuore di gioia di tutti coloro (tantissimi) che in questo mese hanno dato aiuto, sostegno ed anche un tetto sulla testa alla famigliola di Ian ed Irina proveniente da Macarì, piccola frazione situata a 60 chilometri da Kiev.

Il nucleo familiare per giorni è rimasto nascosto in cantina, allo scoppiare della guerra e poi è riuscito a fuggire ed arrivare dapprima in Polonia e poi a Cassino dove riesiedono dei conoscenti. L'accoglienza riservata loro dalla città martire è stata avvolgente e piena di amore: una vera e propria gara di solidarietà che ha visto coinvolta la parrocchia di Sant'Antonio, i gruppi Facebook 'Statt alla Casa', 'Cassino, breaking news' e 'Cassin on line', un imprenditore edile che ha donato un appartamento alla famigliola, un istituto bancario, una bancaria, albergatori, ristoratori, attività commerciali, un barbiere ed una parrucchiera. In meno di una settimana l'abitazione è stata arredata, fornita di luce, acqua, gas, riscaldamento e consegnata ai nuovi proprietari. 

La nascita del bimbo, lontano dagli orrori che invece hanno dovuto patire genitori e fratellini, deve essere interpretata come un segnale di rinascita e di speranza. Non solo per chi ha toccato e tocca con mano il dramma della guerra ma anche per chi, come Cassino ed i cassinati, la guerra l'ha patita, sentita, subìta. Buon arrivato bimbo, venuto da lontano come un piccolo Gesù. 

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