Velletri, donna di 80 anni gravemente ferita dal suo cane. Salvata dal nipote 22enne

A distanza di pochi giorni dal precedente episodio, martedì, c’è stata un’altra aggressione di un cane nella zona del Castelli romani. Questa volta a rimanere ferita è stata una signora ottantenne di Velletri, proprietaria

dell’animale, ricoverata all’ospedale Paolo Colombo con ferite ad un braccio, ad una gamba ed al volto. Nella tarda serata è stata poi trasferita in un ospedale romano per subire una importante operazione di ricostruzione dei tendini e della cute. L’episodio è avvenuto martedì verso l’ora di pranzo nella loro casa di via della Chiesola, tra le campagne che scendono verso il mare, la donna stava facendo rientrare il grosso maremmano bianco di circa 70 chilogrammi (in foto) nel recinto quando all’improvviso il cane l’aggredita azzannandole prima un braccio, poi una gamba ed il volto. Le grida della donna hanno richiamo il nipote 22enne che era in casa e con un bastone è riuscito a far rientrare il cane nel recinto ma soprattutto ha salvato la vita alla nonna. I tecnici del servizio veterinario della Asl Rm 6 sono arrivati sul posto insieme agli agenti della polizia di Velletri. Gli operatori del servizio dopo aver sedato l'animale, che presentava ancora tracce di aggressività, lo hanno trasferito al canile municipale. Qui l'animale sarà visitato e tenuto sotto stretta osservazione. Nerone, questo il nome del cane microcippato e regolarmente vaccinato, non aveva mai aggredito nessuno in precedenza, sembrava un animale abbastanza tranquillo anche se si innervosiva facilmente alla vista di persone sconosciute. E mentre la sua padrona era sotto i ferri in sala operatoria, lui si trovava rinchiuso insieme ad un altro animale, il bulldog che solo tre giorni fa ha quasi sbranato la sua padrona di 68 anni e il vicino di casa di 81.