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Domenica, 28 Aprile 2024
Il processo / Cassino

Omicidio Yirelis, inizia il processo: Sandro Di Carlo assente in aula

La prima udienza in Corte d'Assise ha visto gli avvocati Sandro e Vittorio Salera e Alfredo Germani chiedere l'infermità mentale

Il processo per l’omicidio di Yirelis Pena Santana ha preso il via questa mattina davanti la Corte d’Assise del tribunale di Cassino presieduta dal presidente Claudio Marcopido. In aula i familiari della sfortunata trentaquattrenne domenicana, assassinata in via Pascoli a Cassino. A sostegno della madre e dei tre figli anche rappresentanti di associazioni di tutela delle donne e delle vittime di violenza di genere e dell'ambasciata dominicana in Italia.

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Assente invece l'imputato, il ventiseienne di Cassino Sandro Di Carlo in carcere dallo scorso mese di maggio perché accusato di aver ucciso a coltellate nella notte fra il 26 e 27 maggio del 2023, la giovane donna che viveva in un appartamento di via Pascoli.

I legali difensori, avvocati Sandro e Vittorio Salera e Alfredo Germani, hanno chiesto una perizia psichiatrica collegiale volta a dimostrare la incapacità di intendere e di volere dell’imputato. Hanno sostenuto che già negli hanno precedenti il Di Carlo aveva mostrato segni di patologia mentale accertata anche da sentenze del tribunale di Cassino. Hanno altresì rilevato che solo una tale perizia potrebbe dirimere il contrasto tra le opinioni del professor Ferracuti perito del Gip e il professor Mastronardi consulente tecnico delle difese. Il pubblico Ministero, Alfredo Mattei si è dichiarato favorevole a tale richiesta di perizia Psichiatrica. La parte civile, rappresentata dall’avvocato Marco Rossini si è rimesso alla Corte di Assise. La riserva sulla ammissione della perizia Collegiale sarà sciolta alla prossima udienza del 12 Aprile.

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