In Provincia di Frosinone aumentano gli imprenditori, ma diminuiscono gli artigiani
Nel 2019, secondo le ultime rilevazioni riportate da Unioncamere, il tasso di crescita delle imprese è stato positivo. Non si può dire la stessa cosa, però, per la manifattura
Rispetto ai dati 2019 su natalità e mortalità delle imprese italiane, diffusi da Unioncamere sulla base dell’analisi statistica Movimprese, la provincia di Frosinone è in crescita e si è piazzata ventiquattresima nella graduatoria stilata in base al tasso di crescita annuale. In quella relativa agli artigiani, però, l’andamento è calante.
Dalla Regione Lazio
“A Frosinone si registra un aumento di 302 imprese con un tasso di crescita dello 0,63%, nettamente superiore alla media nazionale (+0,44%)”, ha messo in risalto anche il Presidente della Regione Nicola Zingaretti celebrando il nuovo primato nazionale del Lazio (+9.206, ossia +1,4%) dovuto a “semplificazione - ha aggiunto - e Green Economy”.
Imprenditori e artigiani
Alla luce di 2.729 iscrizioni al Registro delle Imprese e di 2.427 cessazioni, dunque, l’universo imprenditoriale provinciale è più esteso. Inesorabile, però, il calo delle imprese artigiane. Il saldo è difatti negativo: -0,66%, ovvero la differenza (-57) tra le 588 registrazioni e le 645 chiusure archiviate l’anno scorso. Un tasso di regresso, purtroppo anche in questo caso, superiore alla media nazionale (0,58%).
Da Unioncamere
“Si accentua nel 2019 il turnover delle nostre imprese – ne ha preso atto Carlo Sangalli, Presidente dell’Unione Italiana delle Camere di Commercio – Le incertezze del contesto internazionale si fanno sentire, soprattutto in quei settori più esposti alla concorrenza dei mercati, come la manifattura”.