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Economia Piglio

Piglio, la Cantina Sociale risana i debiti e lancia giovani agricoltori

Nasce “Concreta” una cooperativa di tipo b per le vigne del Cesanese. L'idea è quella di un brand unico per tutto il territorio della DOCG più "antica" del Lazio

La Cantina Sociale Cesanese del Piglio ha azzerato i debiti, grazie all’impegno del nuovo direttore Generale il manager dott. Stefano Matturro che ha fatto nascere l’azienda agricola “Avventura”,  ha acquistato il “Casale Verde Luna” con 20 ettari di terreno  e ha dato inizio a “Concreta” una cooperativa  sociale di tipo b.

La nuova cooperativa sociale

In sei anni, dopo aver assunto la carica di Direttore Generale, Stefano Matturro che era entrato grazie alla passione per la vigna sua e di sua moglie ma con soli 2 ettari, ha risanato la prestigiosa cantina Pigliese che produce il DOCG ed adesso è pronta a fare il grande salto in avanti con “Concreta” di cui è presidente.  Oggi, vuole dare una mano concreta ai viticultori di tutto il comprensorio del Cesanese (Piglio e Olevano Romano). Una cooperativa che ha il doppio scopo sociale e che lo scorso anno ha fatto lavorare 60 persone di cui la metà con disagi psicofisici, togliendo questa ragazzi dall’ozio casalingo. Inoltre, l’azienda agricola “Avventura” è anche la nuova proprietaria del bellissimo casale posto a Vaio Scuro a Piglio.

Un nuovo modo di gestire la cantina sociale

quest’anno mi è già stato pagato il 50 percento del mio conferimento di uve, è la prima volta che accade da quando sono socio e di anni ne ho parecchi sulle spalle”. Queste le parole a frosinonetoday.it di un socio conferitore delle uve che fanno capire come l’aria sia cambiata e pensare che questa cantina potrebbe lavorare tutta l’uva del Cesanese del Piglio e del Cesanese di Olevano Romano e Affile, per circa un milione e mezzo di bottiglie. “Così facendo potrebbe diventare un’azienda media nazionale – ci dice Matturro - La cantina di Piglio, peraltro ha grandi potenzialità inespresse, che potrebbero rappresentare il vero volano di sviluppo di tutto il comprensorio a nord della Ciociaria e a Sud di Roma”.

A dare una mano a queste nuove realtà è nata anche la cooperativa sociale di tipo b “Concreta” che ha già dato lavoro, almeno nella fase di vendemmia dell’anno scorso ad una sessantina di persone la metà delle quali con disagi psicofisici lievi.  A questo si deve aggiungere la nascita di un nuovo produttore di soli 21 anni che è riuscito a fare i suoi primi mille litri di vino con le sue 1.500 bottiglie anche di qualità e DOCG.

Nessuno è profeta in patria

“Partiamo dall’antico detto: Nemo profeta in Patria.  Ci sono due aspetti di questa vicenda. Non riusciamo a raccontarlo forse – ci dice sempre il dott. Matturro - perché siamo troppo pigri e siamo ancora nella zona dei campanili, quindi questa divisione sul territorio, questa concorrenza spietata sul territorio troppo piccolo, probabilmente non ci permette di raccontarci come si deve.  E raccontarsi come si deve, all’interno, potrebbe darsi voglia d’impegnarsi su questo brand, anche per poter fare altro intorno. Penso all’enoturismo intorno al quale girano 14 milioni di viaggiatori, perché avere la DOCG, la prima nata nel Lazio, significa poter costruire moltissimo intorno a questo valore. La DOCG Cesanese del Piglio, comprende tutto il  territorio di  Piglio e Serrone e parzialmente quello di Acuto, Anagni e Paliano. Questo la dice lunga, perché non siamo stati capaci fino ad oggi a raccontarci.

Una nuova forza

Quindi la cosa più importante è che si crei una forza nuova anche nel consorzio di Tutela e promozione e che si rafforzi moltissimo la conoscenza di questo brand , dal punto di vista territoriale, perché è un valore intorno al quale  costruire altro, quindi l’enoturismo. Come ben sai io faccio parte anche del Consiglio di Amministrazione della Strada del Cesanese e qui stiamo portando avanti i progetti che hanno fatto parte del nostro programma quando ci siamo presentati per le elezioni del cda e proprio a Giugno, dopo il concorso enogastronomico internazionale di Frascati, l’ex vino del Sindaco, ci saranno grandi eventi anche nella casa del Cesanese”. Il Manager  Matturro, inoltre, ha notato una crescita generale di tutte le aziende del Cesanese a Piglio e di Olevano Romano. L’azienda agricola di cui Matturro è presidente Avventura in pochi anni ha già prodotto quattro etichette: due rosse e due bianche ed entro l’anno conta di arrivare a sette.  Il Capannino DOCG; Il Picchiatello superiore DOCG, Il Saxa Passerina  del frusinate IGT bianco in purezza e Colline Laziali con 50 % di Passerina e altro 50% diviso tra Bellone e Malvasia, al fine di mettersi in “contato” con la DOCG  bianco di Frascati, nata dopo quella del Cesanese Rosso del Piglio. Avventura, però, guarda anche al futuro con la creazione di vini senza solfiti e il non filtrato, per quest’ultimo la piazza ancora non è pronta? Si è domandato. Intanto è nato il magnum di “Picchiatello”.

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