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Aree di crisi complessa, firmato accordo su ammortizzatori sociali e politiche attive

Le risorse a disposizione sono pari a: 19.797.385,44 di euro alla mobilità in deroga e 8.129.865,47 di euro alla CIGS per aree di crisi complessa

"Abbiamo raggiunto un accordo, all’esito dell’incontro convocato con le organizzazioni sindacali e datoriali regionali e territoriali, sugli ammortizzatori sociali relativamente alle aree di crisi industriale complessa di Frosinone e Rieti. L’accordo, in particolare, riguarda l’utilizzo delle risorse per la prosecuzione della mobilità in deroga destinata ai lavoratori e per la cassa integrazione straordinaria per le aziende in fase di reindustrializzazione". Così in una nota l’assessore al Lavoro e Nuovi diritti della Regione Lazio, Claudio Di Berardino.

Le risorse a disposizione sono pari a: 19.797.385,44 di euro alla mobilità in deroga e 8.129.865,47 di euro alla CIGS per aree di crisi complessa.

"con l’accordo raggiunto, diamo una risposta concreta alle persone dei territori interessati anche accelerando ulteriormente le procedure che portano al pagamento del compenso da parte dell’INPS con l’obiettivo come Istituzione di non lasciare indietro nessuno ma di mettere in campo ogni strumento utile per sostenere i lavoratori.

Accompagneremo coloro che beneficeranno di  ammortizzatori sociali in deroga con misure dedicate di politica attiva del lavoro che saranno definite di concerto con le Parti Sociali attraverso una serie di incontri da concludersi entro il 31 maggio. Il primo, di approfondimento, con le parti datoriali è convocato per il 29 aprile”.

La soddisfazione dell'Ugl

I nominativi degli aventi diritto verranno forniti dai sindacati e nell’arco di due settimane, come specificato dall’assessore al lavoro Di Berardino.

“Sono soddisfatto dell’accordo sottoscritto dalla Regione – sottolinea il segretario regionale Ugl Lazio Armando Valiani – perché si è riusciti a trovare tutte le risorse per coprire il 2022. Un’intesa che riconsegna dignità a quei lavoratori delle Aree di Crisi Complesse senza lavoro da anni. Occorre ringraziare anche le istituzioni e i Prefetti, che hanno dato, insieme alle organizzazioni sindacali la giusta spinta per un accordo dignitoso. Ora dobbiamo trovare gli strumenti necessari per mettere in atto le politiche attive, aspetto fondamentale perché le persone espulse dal mercato del lavoro non vogliono solo sostegno ma anche opportunità di un impiego”.

A fargli fa eco vice il Segretario UGL Frosinone Angelo Paniccia: “Auspichiamo che il 2022, nonostante le mille difficoltà, sia l’anno buono per la partenza delle politiche attive in base anche al protocollo già firmato con la Regione Lazio”.

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