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Martedì, 30 Aprile 2024
Verso le dimissioni / Ferentino

Pompeo ormai pronto alle dimissioni per candidarsi alle elezioni regionali

L’esponente del Pd le preannuncerà in occasione dell’evento “Dal Comune alla Provincia, disegnando il territorio”, il racconto del doppio mandato da sindaco e presidente dell’amministrazione provinciale di Frosinone

Antonio Pompeo si dimetterà da sindaco di Ferentino e presidente della Provincia di Frosinone per candidarsi alle elezioni regionali 2023. Le sue dimissioni, dopo un doppio mandato sia al Comune che nell'amministrazione provinciale, si accompagneranno a quelle del presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti.

Dall'altro ieri sono partiti i sessanta giorni entro cui il governatore del Lazio dovrà rassegnarle in quanto eletto in Parlamento. Entro tre mesi, poi, verrà fissata la nuova chiamata al voto. Al massimo, stando ai rumors, si tornerà alle urne tra la fine di gennaio e gli inizi di febbraio. Nel mentre Pompeo, leader della corrente minotiraria provinciale del Pd (Base riformista) preannuncerà il suo passo di lato.

Dal Comune alla Provincia... fino alla Regione?

Pompeo anticiperà le sue dimissioni in occasione dell'evento "Dal Comune alla Provincia, disegnando il territorio", ovvero il racconto dell'esperienza decennale alla guida della città di Ferentino nonché della Provincia di Frosinone. Si terrà sabato 22 ottobre alle 10 alle omonime Terme di Pompeo, alla presenza del sindaco di Firenze Dario Nardella e del presidente dell'Upi Michele De Pascale (Unione province italiane). Pompeo, nel mentre, è stato anche a capo dell'Upi Lazio.  

C'è tanta attesa per la direzione provinciale del Pd, uscito nettamente sconfitto dalle elezioni politiche ancor più in Ciociaria che nel resto d'Italia. Bolle in pentola l'analisi del voto. Pompeo, in ogni caso, ha la sua "squadra": "Proporrò l’istituzionalizzazione di un Comitato permanente di amministratori locali per la Federazione di Frosinone". E mette in chiaro: "Io ci sono ma servono condivisione e determinazione da parte di tutti. In un momento così difficile l'azione dei singoli non è più sufficiente".

L'analisi del voto: "Abbiamo perso, apriamo alla società civile"

In attesa delle grandi decisioni, però, il sindaco-presidente Pompeo torna con il pensiero alle elezioni politiche: "Il Partito democratico il 25 settembre ha perso. Una sconfitta evidente e dolorosa. Ribadito e chiarito questo aspetto, con onestà vanno riconosciuti il grande impegno e la buona volontà del segretario provinciale Luca Fantini durante la campagna elettorale. Oggi, però, non basta più: occorre un'azione forte e condivisa, aprire il partito alla società civile e renderlo davvero plurale".

“Un processo che deve partire dal coinvolgimento diretto degli amministratori attraverso la loro esperienza e connessione diretta con i territori - ritiene l'ormai prossimo candidato alle elezioni regionali - Se il Pd vuole tornare ad essere incisivo sui suoi elettori e sui suoi militanti, suscitando nuovo orgoglio per i suoi valori e per la sua storia, la strada giusta è quella che parte dalla base, dai territori, da chi, ogni giorno, si misura con i bisogni reali del Paese".

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