Consulta delle elette, la presidente scrive a tutte le amministratrici: "Ancora tanto da fare"
La lettera di Eleonora Campoli, consigliera provinciale e assessora alle pari opportunità di Paliano, per avere massima collaborazione in vista della prima seduta del rinnovato organismo della provincia di Frosinone
La nuova presidente della Consulta delle elette della Provincia di Frosinone, Eleonora Campoli, ha inviato una lettera a tutte le donne amministratrici in Ciociaria. A settembre, infatti, si terrà la prima seduta dell'organismo rinnovato a seguito delle Elezioni provinciali 2021.
La presidente Campoli, assessora alle politiche sociali e pari opportunità nel comune di Paliano, si dice "impegnata direttamente nelle tematiche del sociale, di inclusione e parità" e intenzionata a "improntare il percorso alla massima collaborazione e condivisione con tutte". L'obiettivo è quello di rendere la Consulta "un luogo di incontro, confronto, aperto e inclusivo, con la collaborazione e i contributi di tutte”.
Queste, del resto, le finalità della Consulta provinciale delle elette: favorire politiche inclusive e di parità di genere, facendo da raccordo tra le istituzioni e le associazioni, avendo funzioni consultive e di proposta. “La Consulta - assicura la sua presidente - sarà la Casa Comune in cui poter discutere, proporre, confrontarsi e agire”.
La lettera: "Nonostante l'attivismo, tanto da fare"
“La nostra provincia - sottolinea nella lettera la presidente Eleonora Campoli - ha un tessuto sociale già molto attivo e tante sono le iniziative messe in campo dalle istituzioni, dalla Asl, dalle associazioni di settore per fare in modo che la parità di genere diventi un diritto non solo acquisito, ma tangibile e concreto. Nonostante ciò tanto lavoro c'è ancora da fare, in diversi ambiti e settori della società. Le sfide del futuro sono numerose e rispecchiano i cambiamenti sociali, culturali ed economici del Paese”.
A lei, in conclusione, i ringraziamenti del presidente della Provincia Antonio Pompeo: "Ha dimostrato sin da subito entusiasmo ed energia nel ricoprire questo incarico. Conoscendo la sua vivacità amministrativa e l’impegno che quotidianamente pone nell’affrontare le delicate tematiche sociali e femminili, sono certo che farà un ottimo lavoro di coordinamento e direzione all’interno della Consulta, supportata dalla vicepresidente Angela Mancini e da tutte le donne amministratrici del territorio che non le faranno mancare il loro sostegno”.
