Approvato il dimensionamento scolastico. In Ciociaria 'sparisce' l'istituto comprensivo del Serrone

Approvato nelle ore scorse in giunta in Regione il piano di dimensionamento scolastico per l'anno scolastico 24-25. Due gli istituti comprensivi ciociari che saranno accorparti; uno con quello di un paese limitrofo, mentre un altro verrà accorpato con un'altra scuola della stessa città.

In pratica scomparirà dal punto di vista amministrativo, dopo decenni che la notizia veniva anticipata senza mai realizzarsi, l'istituto comprensivo del piccolo centro del Serrone, nel nord della Ciociaria, che verrà aggregato (si legge nella delibera di giunta) all'istituto O. Bottini di Piglio ma comunque i ragazzi ed i piccoli alunni continueranno a frequentare gli stessi plessi scolastici.

A Monte San Giovanni Campano, invece, verranno inglobati i due istituti comprensivi denominati Monte San Giovanni 1 e 2.

Le parole del Sindaco Giancarlo Proietto

"In consiglio ci eravamo opposti all'unanimità a questo accorpamento. La provincia aveva recepito questa nostra decisione. Ma adesso - spiega a frosinonetoday.it il sindaco Giancarlo Proietto -  arriva questa notizia dalla Regione. Era un momento in cui ancora più andava mantenuto lo stato di fatto. Un momento di riorganizzazione con i plessi scolastici restano gli stessi ma cambierà la denominazione.

Ci sono i lavori in corso alla Forma per la costruzione della nuova scuola elementare e materna che dovranno essere pronte per il 2026. In totale con il Pnrr sono 6 i Mln di euro investiti per le nuove scuole nel nostro territorio. Il mio auspicio che questa operazione di razionalizzazione voluta dai sindaci e dagli uffici regionali e regione non infici sul livello dell'offerta formativa considerando il fatto che il nostro istituto comprensivo è un'eccellenza ad esempio nel settore musicale".

La Battisti non ci sta

La decisione della giunta Rocca ha provocato delle proteste come quelle della consigliera regionale del Pd Sara Battisti che  è originaria della vicina Fiuggi.
“L’Istituzione del nuovo Istituto comprensivo mediante l’aggregazione dell’Istituto comprensivo di Serrone all’Istituto comprensivo “O. Bottini” di Piglio, a seguito della delibera della Regione Lazio sul Piano di Dimensionamento scolastico, è penalizzante per il territorio. Mentre dai governi Meloni e Rocca la propaganda parla di tutela e valorizzazione dei piccoli comuni, nevralgici nella nostra regione, all’atto pratico questi vengono svuotati dei servizi essenziali negando ogni possibilità di rilancio e rendendo sempre più difficile la vita alle persone che vi risiedono”.

Così in una nota Sara Battisti, consigliera regionale del Partito democratico del Lazio. 

“Un taglio lineare - spiega -, per un esclusivo calcolo contabile dell’amministrazione Rocca, che indubbiamente danneggia la scuola, gli studenti e le famiglie residenti nel comune di Serrone. Una novità decisa in maniera univoca: a questa proposta, peraltro, l’amministrazione provinciale non ha mai fornito un parere positivo. L’ascolto delle istanze provenienti dai territori è invece necessario. Con tali decisioni, calate dall’alto, invece si taglia sulla scuola e si impoverisce una importante porzione della nostra provincia”.