Servizio scuolabus a rischio, parte la raccolta firme da parte degli autisti
Dal comune smentiscono che verrà soppresso, ma sono ancora tanti i punti da chiarire
Nel comune di Ceccano (Frosinone) è partita stamane una mobilitazione da parte di alcuni autisti di scuolabus che temono per la soppressione del servizio pubblico cittadino a partire dal prossimo anno scolastico. Mobilitazione condivisa dalla preoccupazione dai genitori dei ragazzi che potrebbero ritrovarsi - da settembre prossimo per l'appunto - senza la sicurezza del trasporto.
La raccolta firme, con documenti alla mano, è partita questa mattina dalla scuola d'infanzia situata in zona Pescara e proseguirà fino a domani in tutte le restanti sezioni del comune ceccanese.
La consigliera Sodani smentisce
Durante il consiglio comunale di martedì 16 maggio, la consigliera con delega alla pubblica istruzione Simona Sodani ha smentito la notizia che sta circolando tra la preoccupazione generale di autisti e genitori. "Se è stato già deciso che il TPS non si farà l'anno prossimo fatemelo sapere così da domani risparmierò ore ed ore di riunioni con il V settore per evitare di organizzare il servizio. Il TPS è stato rinnovato con grande sacrificio da parte di tutti".
La domanda a questo punto sorge spontanea: come mai gli autisti si sono mobilitati nonostante la dichiarazione della consigliera? dove è rintracciabile il vero e dove il falso? Una cosa rimane certa: il TPS (trasporto pubblico scolastico) in corso arranca. Stando ad alcune testimonianze, infatti, la copertura percentuale del servizio è bassissima tanto che, quest'anno, sono state necessarie deroghe mensili per assicurare il servizio.
