Il monito del fronte del "No al biodigestore" è stato lanciato. Le associazioni ambientaliste, in vista della conferenza dei servizi per l'autorizzazione alla realizzazione di un impianto a biogas a Frosinone, hanno chiesto al sindaco Riccardo Mastrangeli di prendere in mano la situazione. Lui, la specifica delega ad ambiente e rifiuti, l'ha assegnata al suo vice Antonio Scaccia.

A margine della presentazione della nuova giunta comunale, però, Mastrangeli ha messo in chiaro di essere contrario a un biodigestore che tratti 90 mila tonnellate di rifiuti per trasformarli in gas naturale. Dunque non è favorevole a quello proposto dalla società Maestrale in via Antonello da Messina. Il sindaco di Frosinone sarebbe propenso a dare parere favorevole al massimo a un impianto da cinquemila tonnellate.

Questa è una delle forti riserve, oltre all'aspetto sanitario, avanzate anche in conferenza dei servizi dall'associazione Medici di famiglia per l'ambiente. Due dei Medici, la responsabile scientifica Teresa Petricca e il coordinatore Giovambattista Martino, sono stati eletti in Consiglio comunale tra le file della lista più votata di tutte: la Lista Ottaviani, la civica del predecessore di Mastrangeli, il coordinatore provinciale della Lega. 

Mastrangeli: "Sì a un biodigestore che serva a Frosinone"

"Un biodigestore che tratta 90 mila tonnellate non servirebbe solamente la città di Frosinone, che ha quattromila tonnellate all’anno da smaltire - ha argomentato Mastrangeli - Servirebbe essere ricettacolo o contenitore di realtà che sono al di fuori della città. Siccome io faccio il sindaco della città di Frosinone, io penso alla città di Frosinone. Se c’è necessità di fare un biodigestore, per assolvere alle necessità dei nostri cittadini, io sono pronto a prendere in considerazione l’idea di realizzare un biodigestore che serva alla città di Frosinone. Quindi che superi, al massimo, le cinquemila tonnellate".

"Non servirebbe alla città ma a raccogliere rifiuti che non sono i suoi. Questa Città ha dato già molto, troppo, oltremodo con la discarica di via Le Lame. Alla Capitale, con tutto il rispetto per la città di Roma, e anche alle città della nostra provincia - ha aggiunto il sindaco di Frosinone - La mia personale posizione, anche condivisa dai consiglieri, è quella di avere nella migliore delle ipotesi un biodigestore da cinquemila tonnellate, che sarebbe il top per le nostre esigenze. Il resto non è importante per la nostra città, io faccio gli interessi dei cittadini".   

Copyright 2022 Citynews