Artena, l’abbraccio della maggioranza al sindaco Angelini
Il primo cittadino è tornato operativo al comune dopo oltre due anni e mezzo ed ha trovato una squadra compatto che lo ha accolto
Dopo due anni e mezzo è tornato dietro alla sua scrivania nel secondo piano del palazzo di via F. Prosperi in pieno centro urbano ad Artena. Come vi avevamo accennato nei giorni scorsi la giornata del 28 aprile ha sancito il ritorno nella piena operatività del sindaco Felicetto Angelini, dopo le restrizioni dovute all’operazione Feudo, ed ha ripreso il suo posto alla guida dell’amministrazione comunale di fatto dando il cambio al commissario Prefettizio.
Il sindaco è stato accolto dai componenti della sua maggioranza, in consiglieri eletti con la lista Insieme Artena Rinasce, che in questi oltre due anni hanno tenuto la barra dritta ed hanno continuato nelle difficoltà a governare l’importante centro lepino alle porte di Roma.
Tanti i problemi da risolvere, come ha spiegato lo stesso Angelini, fino alla fine della legislatura che avverrà il prossimo anno e con le deleghe assessorile da riassegnare.
Le parole del Sindaco Angelini
“Oggi abbiamo ripreso il cammino interrotto due anni e mezzo fa' con umiltà, responsabilità e, soprattutto, sobrietà. Ho chiesto – spiega il sindaco Angelini - di non rispondere con alcun tipo di festeggiamento a chi, all'epoca, fece i fuochi artificiali. Noi, tutti noi, siamo figli dei nostri atti.
Ho sempre fatto mie le parole di Sant'Agostino. Ed a queste cerco di conformare i comportamenti miei e di quelli che mi sono vicino. Per prima cosa stamattina presto sono andato al cimitero a trovare mio padre, i miei parenti e gli amici scomparsi in questi anni, dal momento che prima, purtroppo, non avevo potuto farlo.
Poi ho ripreso il mio posto in Comune. Insieme ai miei consiglieri ci siamo subito messi all'opera per cercare di risolvere i tanti problemi che abbiamo. Siamo ben coscienti della difficoltà della situazione che ritroviamo ma siamo determinati a spendere tutte le nostre energie per affrontarle con serietà e senza alcun timore.
Ci rimboccheremo le maniche e lavoreremo senza sosta nell'interesse dei nostri concittadini. Come abbiamo sempre fatto. Poi possiamo anche sbagliare ma, siatene certi, comunque nella più assoluta buonafede. Speriamo solo di poterlo fare in un clima di rispetto reciproco, concordia sociale ed educazione personale. Artena ne ha veramente bisogno”.
