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Carpineto Romano- Segni, la compagnia dei lepini ricorda l’archeologo Khaled al-Asaad

Il Sistema Territoriale dei Musei dei Monti Lepini, composto dai Musei di Cori, Norma, Bassiano, Sezze, Roccagorga, Priverno, Maenza, Carpineto Romano e Segni, ha deciso di aderire, unanimamente, all’iniziativa “in Memoria di Khaled al-Asaad”,

Il Sistema Territoriale dei Musei dei Monti Lepini, composto dai Musei di Cori, Norma, Bassiano, Sezze, Roccagorga, Priverno, Maenza, Carpineto Romano e Segni, ha deciso di aderire, unanimamente, all’iniziativa “in Memoria di Khaled al-Asaad”, proposta dalla Compagnia dei Lepini, per i giorni 18, 19 e 20 settembre. Khaled al-Asaad è stato un archeologo di fama mondiale che ha dedicato la vita allo studio, tutela e promozione del sito archeologico di Palmira. A lui si deve il riconoscimento UNESCO di Patrimonio dell’Umanità del sito di Palmira. Nel mese di agosto, lo studioso di 82 anni, è stato barbaramente ucciso dalle forze dell’ISIS perché, secondo alcuni organi di stampa, si è rifiutato di confessare i luoghi dove ha nascosto una parte del patrimonio archeologico di Palmira. Un avvenimento orrendo con i tanti, troppi, che arrivano quotidianamente da quella parte del mondo ma che pone anche altri interrogativi. Khaled al-Asaad era un uomo di età avanzata, uno studioso, un uomo di cultura la cui vita era stata interamente dedicata alla conoscenza. Non un uomo d’armi né un soggetto della politica. Perché, allora, è stato ritenuto tanto temibile da essere ucciso? Perché è tanto importante distruggere Beni culturali? Khaled al-Asaad posto davanti alla scelta di salvare la propria vita o la conoscenza ha scelto per la conoscenza. Un sacrificio estremo che ci investe, tutti, della responsabilità della scelta verso il valore della cultura e della conoscenza. Nella regione Lazio la gran parte dei Musei hanno deciso di partecipare, anche nelle forme più diverse, ad un momento celebrativo collettivo. Sono state individuate le date del 18, 19 e 20 settembre perché sono anche il momento della celebrazione delle “Giornate Europee del Patrimonio” dedicate alla cultura.

Per queste ragioni tutti i Musei del Sistema Territoriale dei Musei dei Monti Lepini, coordinati dalla Compagnia dei Lepini in accordo con l’Ufficio Cultura della Regione Lazio, cambieranno così la loro denominazione per i giorni del 18, 19 e 20 settembre: “ Museo della Città e del Territorio di Cori “in Memoria di Khaled al-Asaad”; “Museo Civico Archeologico di Norma “in Memoria di Khaled al-Asaad”; Museo delle scritture Aldo Manuzio “in Memoria di Khaled al-Asaad”; Museo Etnografico del Giocattolo Ludus “in Memoria di Khaled al-Asaad”, Museo Archeologico di Sezze “in Memoria di Khaled al-Asaad”; Etnomuseo dei Monti Lepini “in Memoria di Kaled al-Asaad”; Museo Archeologico di Priverno “in Memoria di Khaled al-Asaad”, Museo Medievale “in Memoria di Khaled al-Asaad”; Museo del Paesaggio di Maenza “in Memoria di Khaled al-Asaad”; Museo Territoriale La Reggia dei Volsci “in Memoria di Khaled al-Asaad”; Museo Archeologico comunale di Segni “in Memoria di Khaled al-Asaad”.

Questa scelta simbolica, adottata dai Sindaci con deliberazione delle rispettive giunte comunali, manifesta una notevole e positiva sensibilità del Territorio dei Monti Lepini sul tema dell’importanza della valorizzazione culturale quale fondamento, imprescindibile, della nostra civiltà e quale base necessaria per la civiltà futura.

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