Area Sanremo, c'è anche il ciociaro Jordà: "Darò il meglio di me"

In finale ad Area Sanremo anche il 23enne ciociaro Giordano Riccardi, in arte Jordà, originario di Ceccano. È tra i quarantasei cantanti e gruppi selezionati dalla Commissione guidata direttamente da Amadeus, anche direttore artistico di una vera e propria "porta verso il Festival di Sanremo". Erano stati cinquemila gli iscritti, ad accedere poi alle audizioni in settecento. 

Stasera si passerà da 46 a venti, che si sfideranno domani sera nella finalissima, che mette in palio quattro posti per Sanremo Giovani. Da lì, solo per pochi, il grande salto verso il festival della canzone italiana. Come gli altri Jordà ne ha presentate due, scritte e prodotte con Americo Roma e Marco De Vincentiis (Collettivo Dellarabbia), Alessandro Addivvì Del Vescovo e Alberto Cibati.   

Per il giovanissimo Jordà, figlio d'arte del musicista Massimiliano Riccardi, è già un sogno che si realizza. Avrà la possibilità di esibirsi al Palafiori di Sanremo, davanti alla giuria composta da Amadeus e dai componenti dell'Orchestra sinfonica della città dei fiori. Nella sua città, ora anche in tutta la Ciociaria, tifano per l'unico conterraneo, uno dei soli quattro laziali classificati come finalisti del contest lanciato online per scegliere quel venticinque percento di artisti emergenti da destinare a Sanremo Giovani. 

"È un'esperienza stimolante e interessante quella di potersi confrontare con talenti provenienti da tutta Italia, per giunta di fronte ad una giuria composta dai musicisti dell'Orchestra di Sanremo, che sono tra i più affermati e competenti sulla scena - dichiara Jordà - Essere scelto per una finale con altri 45 artisti in mezzo a migliaia di proposte è già un risultato ma anche un onore e una possibilità che spero di cogliere, dando il meglio di me".