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Sabato, 27 Aprile 2024
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Energia nel Lazio: la Ciociaria spicca per l'idroelettrico, male il fotovoltaico

Legambiente ha presentato il Dossier Energie Rinnovabili nel Lazio 2024. Anagni tra i primi 10 comuni con più potenza installata per la produzione di energia elettrica da fotovoltaico

Si è svolto oggi a Roma, il Terzo Forum Energia del Lazio di Legambiente, con buone pratiche, percorsi di decarbonizzazione, premi ai comuni rinnovabili della Regione, e durante il quale è stato presentato il “Dossier Energie Rinnovabili nel Lazio 2024” (dati GSE 2022),

Secondo il rapporto di Legambiente, nel Lazio la produzione, è stata di 13.643 GWh (poco più del 5% della produzione nazionale): è ancora lontana la quota di energia richiesta dai consumi nella stessa regione che ammonta invece a 23.002 GWh, 3.735 kWh per abitante all’anno: nel Lazio si produce quindi il 40,7% dell’energia che si consuma. Rispetto al totale dell’energia prodotta solo il 20,7% proviene da fonti rinnovabili, pari a 2.974 GWh. Nel 2022 il fotovoltaico ha generato il 70% dell’energia elettrica da fonti rinnovabili, con 2.082 GWh/anno, mentre l’idroelettrico si è fermato al 25% con 753 GWh/anno e l’eolico a 139 GWh/anno, pari al 4,6% del totale. La regione Lazio continua a dipendere dalle fonti fossili per gran parte della sua produzione, da combustibili fossili arrivano infatti 11.418 GWh, con un impatto totale di 7.85 milioni di tonnellate di CO2 equivalenti. Sul fronte dei consumi, il 44% del totale, per quasi 9 mila GWh, avviene nel settore dei Servizi il 32.7% nel Domestico, il 21.6% nell’Industria e il restante 1.6% nel settore Agricolo.

“Il Lazio è nettamente in ritardo sulla Transizione Energetica e la produzione da Fonti Rinnovabili risulta ancora di bassa quantità, rispetto a quella del fossile - dichiara Roberto Scacchi presidente di Legambiente Lazio - in un territorio dove si genera peraltro molta meno energia di quanta se ne utilizza. Invece di moratorie contro le rinnovabili o contrasti alla loro diffusione che troppo spesso arrivano dalle amministrazioni e dai territori, si deve spingere sull’acceleratore, rilasciando autorizzazioni e consentendo la produzione di energia pulita, altrimenti rimarranno una chimera gli obiettivi di decarbonizzazione e azzeramento delle emissioni. Non possiamo quindi che sostenere i progetti presentati e esprimere soddisfazione ogni volta che uno di loro fa un passo in avanti verso la costruzione, come avvenuto nelle scorse ore per il progetto di eolico a largo di Civitavecchia, e continuiamo a premiare quei luoghi che mostrano cosa va fatto, con pannelli di silicio, torri eoliche, agrivoltaico, comunità energetiche e tutto il mix di produzione diffusa”.

Tra i Comuni è Viterbo il 1° del Lazio (3° in Italia) per nuove fonti energetiche rinnovabili installate nell’ultimo anno, con 78.409,38 kW. Per il solo Fotovoltaico, nello stesso periodo, in testa c’è ancora Viterbo, seguita da Montalto di Castro (VT) e Roma, tutti e 3 risultano anche tra i primi 10 comuni nazionali (per fotovoltaico installato in un anno). Per potenza fotovoltaica complessivamente installata, sul podio regionale c’è in testa Roma, seguita da Montalto di Castro (VT) e Latina.

I Comuni dell’eolico nel Lazio sono 33, per una potenza installata complessiva di 75.1 MW. Piansano (VT) presenta la maggior potenza installa con 42 MW di eolico, seguito da Arlena di Castro (VT) e Tessenno (VT) rispettivamente con 11,3 e 9 MW.

I comuni nel Lazio dove invece è installata la maggior potenza nominale di energia idroelettrica sono Cittaducale (RI) con 54.500 kW, Salisano (RI) con 24.570 kW e Gallese (VT) con 21.377 kW.

“Anche il Lazio deve fare la sua parte nella trasformazione della produzione energetica, per abbattere le emissioni climalteranti e permetterci di dire la parola fine all’era del fossile in Italia - commenta Stefano Ciafani presidente nazionale di Legambiente -. Senza alcun dubbio, dall’agrivoltaico alle pale eoliche, dai pannelli solari alla geotermia e l’idroelettrico, su tutti i territori ci sono possibilità di generazione energetica pulita che vanno concretizzati, molto di più di fatto fino ad ora. Oggi più che mai c’è bisogno di scatenare le rinnovabili, perchè siano volano concreto di sviluppo sostenibile e ricchezza per le comunità, fermando impedimenti a partire dalle terribili lungaggini autorizzate e cambiando in meglio il paesaggio, prima che venga stravolto dall’impatto dei mutamenti climatici,”.

I Comuni premiati da Legambiente Lazio sono stati:

- Calcata, Canale Monterano, Oriolo Romano per l’impegno nel progetto BeCome verso la realizzazione di comunità energetiche rinnovabili.

- Viterbo, Montalto di Castro e Roma, per l’aumento di produzione da Fotovoltaico.

- Menzioni speciali anche a Civitavecchia per i programmi di decarbonizzazione e al VI Municipio di Roma per il progetto di parco solare nell’area delle Torri.

La situazione in Ciociaria

Frosinone è la quarta provincia più produttiva del Lazio per il fotovoltaico son 209 W, peggio solo Rieti (35 W). La migliore è Viterbo (602 W) poi Roma (566W) e Latina (306W).  Scendendo a livello comunale nella classifica dei 10 comuni del Lazio con più potenza installata per la produzione di energia elettrica da fotovoltaico troviamo ai primi tre posti Roma, Montalto di Castro e Latina. Anagni è decima in Regione con 25.358 KW. Meglio fa la Ciociaria èer quanto riguarda l'idroelettrico, con ben 4 Comuni sui primi dieci nel Lazio: Ceprano, San Giovanni Incarico, Isola del Liri e Fontana Liri. 

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