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Domenica, 28 Aprile 2024
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Vaccino anti Covid, Pfizer in ritardo. Nel Lazio decurtato il 30% delle dosi: ad oggi ne restano 25 mila

D’Amato: “Opportuno aggiornare strategie vaccinali Ue guardando anche ad altri vaccini”. A livello regionale, dopo la partenza dei richiami, somministrato l'83% del totale: 121.357 su 145.930 dosi. Asl di Frosinone oltre quota 9 mila

I ritardi di Pfizer nella consegna del vaccino anti Covid, mentre c’è chi ipotizza che siano dovuti alla “questione delle impurità”  e l’azienda assicura recuperi entro il 15 febbraio, hanno portato a una decurtazione del 30% delle dosi previste nel Lazio. I richiami sono partiti e arrivati a 7 mila, ma la vaccinazione per gli Over 80 è ormai slittata. A livello regionale per ora è stato somministrato l’83% del totale a disposizione: 121.357 su 145.930 dosi. Al momento, dunque, ne restano meno di 25 mila. La Asl di Frosinone, nel frattempo, ha superato quota 9 mila.  

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D’Amato: “Aggiornare strategie vaccinali Ue guardando anche ad altri vaccini” 

“Il tema ora non è litigare tra le Regioni – ha dichiarato l’assessore regionale alla Sanità Alessio D’Amato - ma è necessario aggiornare la strategia vaccinale europea e garantire ai cittadini europei il necessario e tempestivo approvvigionamento dei vaccini e se Pfizer non è in grado o sta adottando altre strategie è opportuno aggiornare velocemente le strategie vaccinali UE guardando anche ad altri vaccini, che ne hanno fatto richiesta, in grado di garantire gli standard di qualità e di sicurezza dell’Europa”.  

“Il Lazio finora ha somministrato oltre 117 mila prime dosi e sono in corso i richiami, in rapporto alla popolazione è la stessa quantità somministrata nel land del nord Reno-Westfalia il più popoloso della Germania e che oggi interrompe le vaccinazioni. Non vorremmo trovarci nella medesima situazione ed è opportuno che la copertura vaccinale corra più delle varianti del virus”. 

Asl Frosinone oltre quota 9 mila: ripartizione dei vaccinati per sesso ed età 

Alle 10 di oggi, giovedì 21 gennaio 2021, risultano somministrate in Ciociaria 9.113 dosi a operatori sanitari e dipendenti e ospiti delle Rsa. Più alle donne (5.840) che agli uomini (3.273). La Asl di Frosinone, dove sono stati vaccinati soprattutto i cinquantenni e 579 Over 80, continua a essere la quarta azienda sanitaria o ospedaliera regionale per numero di vaccinazioni dopo Asl Roma 1 (14.243), Roma 2 (11.465) e Roma 5 (9.749), comprendente anche Colleferro.  

Questa la ripartizione dei vaccinati per fasce d’età in provincia di Frosinone: 50-59 anni (2.439 vaccinati), 40-49 (1.922), 60-69 (1.691), 30-39 (1.362), 20-29 (752), 80-89 (420) 70-79 (339), +90 (159) e 16-29 (29).   

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