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Lunedì, 29 Aprile 2024
Lo sciopero

Sciopero dei trasporti venerdì 16 dicembre: a rischio Cotral e treni

Lo stop di 4 ore nell’ambito della protesta indetta da Fit–Cisl e UilTrasporti

Nuovo sciopero dei trasporti in vista. Una mobilitazione è in calendario questa volta per la giornata di venerdì 16 dicembre, che arriva a due settimane da quella del 2 dicembre e che si inserisce nell’ambito dello sciopero generale proclamato da Cgil e Uil per protestare contro la Legge di bilancio 2023. 

Per quella giornata saranno a rischio anche le corse dei treni con possibili disagi per i pendolari ciociari. Le segreterie regionali dei sindacati Filt Cgil e Uil Traposrti, in adesione appunto allo sciopero generale regionale, hanno proclamato uno stop del personale del Gruppo FS Italiane con sede nella regione Lazio. L’orario previsto, come fanno sapere da Trenitalia, è quello dalle 09:01 alle 16:59 del 16 dicembre. 

Lo sciopero generale, come detto, è stato proclamato dal Cgil e Uil con diverse manifestazioni nell’arco di tutta la settimana e che interesserà anche altre categorie e servizi, non solo quello dei trasporti. “La bozza della Legge di bilancio 2023 è sbagliata e produrrà effetti devastanti sui lavoratori e sui pensionati, giornalmente alle prese con il carovita e costretti ad affrontare, dopo un biennio di emergenza sanitaria, una vera e propria pandemia salariale.

In un momento drammatico per il nostro Paese e per l’Europa, forse uno dei più bui della storia recente, il Governo sdogana una manovra che colpirà, paradossalmente, le persone più povere, aumentando le disuguaglianze e l’ingiustizia sociale, mortificherà il lavoro stabile e pubblico, aprendo le porte a una maggiore precarietà e alle privatizzazioni e che, lungi dal contrastare l’iniquità fiscale, finirà con il premiare gli evasori. Di fronte a questo scempio dei diritti e a questa reiterata offesa della dignità delle persone, la risposta del sindacato è lo sciopero generale” dichiarano in una nota, la Cgil di Roma e del Lazio e la Uil del Lazio.

Scioperano anche i bus

Non solo i treni, il 16 dicembre si fermano anche gli autobus e si preannuncia un venerdì nero per i pendolari ciociari che si servono dei mezzi pubblici. Per quella data, infatti, è in programma uno sciopero generale che interesserà i trasporti e anche altri servizi in tutto il Lazio. 

Oltre ai collegamenti ferroviari, quindi, saranno a rischio anche le corse degli autobus, compresi quelli di Cotral, la società che gestisce il servizio di trasporto pubblico locale di tipo extraurbano nel Lazio. Lo sciopero regionale, proclamato dalle organizzazioni sindacali Fit–Cisl e UilTrasporti, sarà di 4 ore con un'astensione dalle prestazioni lavorative dalle 20 alle 24. Saranno comunque garantite, fa sapere Cotral, tutte le corse dei bus fino alle 20 e quelle in programma a partire dalle 24.

Le motivazioni dello sciopero 

Di seguito le motivazioni della vertenza del 16 dicembre:
- per aumentare i salari detassando gli aumenti dei contratti nazionali
- per conferire tutele a tutte le forme di lavoro, assegnando ai CCNL un valore generale, sancendo così anche un salario minimo e diritti normativi universali
- per eliminare le forme di lavoro precario per un unico contratto di inserimento al lavoro con contenuto formativo
- per una riforma fiscale che rispetti il principio della progressività
- per la tassazione degli extraprofitti e per la rivalutazione delle pensioni
- per il diritto all’istruzione e per la sanità
- per cancellare la Legge Fornero e introdurre: l’uscita flessibile dal lavoro a partire dai 62 anni, il riconoscimento della diversa gravosità dei lavori, la pensione di garanzia per i giovani e per chi ha carriere discontinue e “povere”, il riconoscimento del lavoro di cura, il riconoscimento delle differenze di genere, l’uscita con 41 anni di contributi.

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