Truffe agli anziani in crescita: al via ‘Non fidarsi è meglio’

Il fenomeno delle truffe agli anziani è purtroppo in costante crescita, anche in Ciociaria. Per questo motivo a Frosinone è stata presentata ieri, presso l’auditorium diocesano San Paolo, la campagna di prevenzione delle truffe agli anziani, “Non fidarsi è meglio”. L’evento è stato organizzato dall’Associazione Europea consumatori Indipendenti di Frosinone, in collaborazione con la Prefettura e il Comune di Frosinone (assessorato al welfare di Fabio Tagliaferri). Il progetto, che avrà la durata di un anno, è stato finanziato con il Fondo Unico di Giustizia 2022/2023 del Ministero dell'Interno.

“Un progetto ispirato fortemente ad un principio di sicurezza – spiega il Prefetto di Frosinone Ernesto Liguori - L'iniziativa prevede la sensibilizzazione agli anziani e sarà occasione di incontro tra le forze dell'ordine e le persone”. Ma il fenomeno non riguarda solamente gli over 65. Gli anziani, paradossalmente, appena si accorgono della truffa subita, se ne vergognano e tendono a tenersi tutto dentro, non parlandone né ai familiari e né alle forze dell’ordine. “Gli anziani non si devono sentire colpevolizzati se si trovano in una situazione del genere – Spiegano il questore Domenico Condello e il comandante provinciale dei carabinieri Alfonso Pannone -la prima cosa da fare è comunicarlo ai familiari e alle forze dell'ordine”.

Nell’ultimo periodo sono stati diversi i casi di persone truffate da finti operatori Acea. Proprio per questo motivo ha voluto partecipare a quest’iniziativa anche il presidente Acea Ato 5, Roberto Cocozza: “Sono capitate davvero tante truffe nell’ultimo periodo. Molti anziani vengono truffati da finti nostri operatori che chiedono soldi per riparare un guasto. I nostri dipendenti non prendono soldi in nessun tipo. Nessun nostro operatore è autorizzato a fare una cosa del genere. Tutte le transazioni che hanno a che fare con Acea vengono svolte con i nostri sportelli commerciali”.

I truffatori agiscono sia personalmente ma anche per via telematica. Dopo lo scoppio della pandemia è cresciuto il fenomeno delle truffe sentimentali su internet. Molte donne e uomini, infatti, sono stati sedotti e poi depredati da finti amanti virtuali. Recentemente – rivelano le forze dell’ordine - una signora della nostra provincia è stata truffata di ben 40mila euro proprio da un finto spasimante virtuale.

Scende in campo il Comune di Frosinone

L'obiettivo che si pone questo progetto è quello di mettere in guardia gli anziani da ogni forma di truffa, attraverso varie iniziative. “Tra i reati più odiosi e, purtroppo, in crescita, vi è quello delle truffe ai danni della popolazione anziana – dichiara il sindaco di Frosinone, Riccardo Mastrangeli – L’amministrazione ha quindi deciso di intervenire su una tematica a cui va data massima visibilità, affinché le persone non cadano più nella rete di malintenzionati senza scrupoli”.

“L’amministrazione, in risposta al bando del Ministero dell’Interno, ha sposato la proposta progettuale dell’Associazione Europea Consumatori indipendenti, ‘Non fidarsi è meglio’ – spiega l’assessore Tagliaferri- Attraverso questa iniziativa, saranno realizzate campagne di sensibilizzazione, comunicazione e informazione su canali maggiormente utilizzati dalla popolazione over65, insieme a laboratori presso i centri anziani con moduli formativi dedicati. Saranno inoltre adottate misure di prossimità ed iniziative di supporto, con il monitoraggio delle azioni svolte e la raccolta di indicatori di efficacia dell’iniziativa. In questo modo, vogliamo rendere consapevoli i nostri anziani delle subdole strategie messe in atto dai malviventi per carpire la fiducia delle proprie vittime. Spesso fanno leva sui sentimenti più profondi e viscerali e sulla fragilità. Le tecniche dei truffatori hanno schemi ricorrenti. Conoscerli è il primo passo per difendersi”.