Comuni uniti per l'Ucraina: da Pastena e Falvaterra doppia consegna di beni di prima necessità
"La volontà di unirci tra Comuni nella raccolta di beni per l'Ucraina nasce dal bisogno di riempire la parola pace di tutti quei valori senza i quali si tratterebbe solo di un vuoto slogan."
I Comuni di Pastena e Falvaterra hanno voluto lanciare un messaggio di solidarietà e comunità, anche nella iniziativa di raccolta di beni di prima necessità per l'Ucraina.
"La volontà di unirci tra Comuni nella raccolta di beni per l'Ucraina nasce dal bisogno di riempire la parola pace di tutti quei valori senza i quali si tratterebbe solo di un vuoto slogan. Nella parola pace leggiamo unità, fratellanza, comunità, solidarietà, coesione. Deve partire dai nostri Comuni, seppur piccoli, la rivoluzione culturale che fa spegnere definitivamente l'ardore delle guerre e la bramosia di conquista.
Pastena e Falvaterra - spiegano il Consigliere Matteo Frattarelli e l'Assessore Elisa Ceccarelli - sono due Comuni vicini nelle tradizioni, nelle esperienze, nelle storie di vita dei loro cittadini. Con questa iniziativa abbiamo voluto essere promotori di uno spirito rinnovato di pace, nel senso complesso del termine.
Tanti, tantissimi i nostri concittadini che hanno raccolto positivamente l'invito, e le nostre consegne, per il momento già due, presso la Chiesa di Santa Sofia a Roma, sono state veramente voluminose. Non possiamo che ringraziare il cuore grande dei pastenesi e dei falvaterrani che si sono attivati con solerzia: vogliamo ringraziare soprattutto tante famiglie che sappiamo stanno passando momenti economicamente difficili e, nonostante questo, hanno scelto di fare tante rinunce per partecipare alla colletta.
Un grazie, infine, ai nostri Sindaci, Angelo D'Ovidio, e Francesco Piccirilli, alla vigilessa Martina Sarracino e alla Protezione Civile di Frosinone." Così in una nota, il Consigliere Matteo Frattarelli e l'assessore Elisa Ceccarelli.
