Bimbo morto allo Spaziani di Frosinone, lunedì mattina l’autopsia
Il piccolo di 8 anni era risultato positivo al tampone il giorno prima. Secondo i genitori non aveva mai avuto problemi di salute e si era sentito poco bene a causa del Coronavirus
Si svolgerà domani in mattinata l’esame autoptico sul corpo del piccolo di 8 anni morto venerdì pomeriggio all’Ospedale Spaziani di Frosinone.
L’autopsia chiarirà i dubbi su questa tragedia che ha scosso tutta la Provincia. Il piccolo, che era risultato positivo al Covid già il giorno prima, sembrerebbe essersi aggravato nel giro di poche ore. I genitori, affranti dal dolore, hanno precisato che il loro bambino non aveva mai avuto problemi di salute e si era sentito poco bene a causa del Coronavirus.
Da lì in poi, stando sempre alla versione dei familiari, l’arrivo intorno alla tarda mattina al pronto soccorso del nosocomio di Frosinone e il graduale aggravamento delle condizioni di salute. Una volta trasferito in pediatria, i genitori avrebbero invocato l’intervento di un’eliambulanza o quantomeno un’ambulanza per la rianimazione. Cosa che, purtroppo, non è mai avvenuta.
La stessa Asl, nella giornata di ieri, tramite una nota stampa ha affermato che il piccolo è arrivato all’ospedale in codice verde, quindi non in gravi condizioni. Azienda sanitare che ha cercato di spiegare l'accaduto.
La nota della Asl
“Il bambino è giunto in Pronto soccorso accompagnato dai genitori, è stato sottoposto a triage con l’attribuzione di un codice verde e l’esecuzione di un tampone, risultato positivo.
È stato inviato immediatamente in pediatria in continuità di pronto soccorso – ha evidenziato l’azienda sanitaria di via Fabi – secondo le procedure aziendali, visitato dal pediatra che ha rilevato un rapido peggioramento delle condizioni cliniche e ha provveduto a chiamare gli anestesisti”. Nel frattempo, era stato anche allertato il 118 per il trasferimento di competenza (avvenuto in altre occasioni anche con elisoccorso). Il rapido peggioramento delle condizioni cliniche non ha consentito il trasferimento in quanto il paziente non era stabilizzato e quindi non era trasportabile. Il decesso è intervenuto in breve tempo nonostante l’equipe medica intervenuta abbia effettuato le necessarie manovre di rianimazione.
La stessa equipe medica, dopo aver constatato il decesso, ha chiesto il riscontro autoptico diagnostico per determinare le cause della rapida morte del bambino. Oggi stesso si è svolto un audit interno per verificare e rendere disponibili le informazioni circostanziate circa i fatti, gli orari precisi e il percorso assistenziale seguito da ogni singolo sanitario intervenuto. Resta il dolore per la perdita di una giovane vita che non si è potuta evitare ma l’Asl si è resa disponibile fin da subito a fornire alla magistratura ogni elemento per accertare le reali cause del tragico evento”.
Indagini sull’accaduto che coinvolgono anche gli agenti della squadra mobile che stanno cercando di ricostruire l’intera vicenda.
